Saturday, April 27, 2019

Allied Intelligence and the Cover Up at Pointe du Hoc - The history of the 2nd & 5th Army Rangers 1943-30th April 1944 di Gary Sterne

Il libro che vi presento oggi tratta di un episodio che più o meno chiunque sia appassionato o abbia un interesse nella Seconda Guerra Mondiale o semplicemente abbia visto una volta "Il Giorno Più Lungo" (film capolavoro del 1962 con un cast di attori enorme) conosce: L'assalto a Pointe du Hoc da parte dei Rangers americani. Questa operazione nell'operazione più grande denominata Overlord, ovvero lo sbarco in Normandia il 6 giugno 1944 (ed in cui la parte affidata alle forze navali era denominata "Neptune") rappresentava un punto focale di tutta quanta la pianificazione. Le batterie di cannoni navali e pesanti che sarebbero dovute essere conquistate dai Rangers americani poste vicino al villaggio di Grandcamp-Maisy infatti recavano un enorme rischio per tutto il piano di invasione delle spiagge, dato che sparavano sulle spiagge denominate Omaha e Utah (quelle dove avrebbero dovuto sbarcare le forze americane).
Nel 2004 , l'autore del libro Gary Sterne, ritrova una mappa delle batterie di cui si era persa traccia e decide di andare a scavare per riportarle alla luce. Questa impresa fa in modo che l'operazione riguardante la batteria di Maisy fosse di nuovo riportata al centro dell'attenzione degli storici militari. Oggi quel sito, unico in Normandia è visitabile e rappresenta forse davvero la sola fortificazione intatta e inalterata del Vallo Atlantico.
Questo libro però fa qualcosa in più che testimoniare il ritrovamento di un luogo così importante perchè raccoglie una mole enorme di documenti riguardanti le due unità (2° e 5° Battaglione Rangers)comandate dal Tenente Colonnello Rudder, che avrebbero portato l'assalto alle batterie. Non sto qui a descrivere ogni singolo documento e la sua importanza, ma vi dico solo che sono 492 (!) pagine piene di documenti che illustrano la vita di questi due battaglioni con ogni minima notizia dal 1943 (quando le forze americane arrivarono in Inghilterra) fino al 30 aprile 1944. Un secondo volume altrettanto pieno di dati è di prossima uscita. La grande attenzione posta dall'autore nel raccogliere questi documenti (quasi tutti desecretati dopo 70 anni, quindi da poco) dimostra che il Tenente Colonnello Rudder era informato di ogni minimo cambiamento che avveniva nelle fortificazioni che doveva assaltare. Sono presenti innumerevoli foto, rapporti, osservazioni. Oltre ovviamente a interessanti documenti sulla vita di un battaglione in un territorio straniero (come ad esempio prescrizioni su eventuali matrimoni o interazioni con il popolo inglese), addirittura elencando tutti i vari trasferimenti di personale da una compagnia all'altra.  I due Battaglioni di Rangers erano stati addestrati dai Commando Britannici (che al tempo nelle forze alleate erano gli unici ad avere eperienza di certe operazioni) ed anche di questi addestramenti vi è traccia nel libro. Altresì ci sono documenti sull'uso delle armi (il tubo Bangalore) o sugli ostacoli da spiaggia come gli "Asparagi" (mine poste su pali che avrebbero distrutto i mezzi da sbarco) o i "cancelli belgi". Questo, secondo me, è un libro che non può mancare sugli scaffali dell'appassionato storico. Chiunque abbia un interesse per il DDay non può perdere un libro che svela molte cose su un'operazione che viene ancora oggi mal compresa.
Un grazie di cuore allo staff Pen&Sword per avermi concesso il libro per la recensione.

Titolo:  Allied Intelligence and the Cover Up at Pointe du Hoc - The history of the 2nd & 5th Army Rangers 1943-30th April 1944
Autore: Gary Sterne
Pagine: 492
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Allied-Intelligence-and-the-Cover-Up-at-Pointe-Du-Hoc-Hardback/p/16178













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