Monday, November 11, 2019

Panzer Ace - The Memoirs of an Iron Cross Panzer Commander from Barbarossa to Normandy di Richard Freiherr Von Rosen

La memorialistica di parte germanica negli ultimi anni ha visto un interesse molto cresciuto. Nuovi libri di vecchie memorie vengono tradotti dal tedesco e portati a conoscenza del pubblico britannico ed europeo in genere. Nell'ambito della memorialistica particolare fascino rivestono i racconti di chi fece la guerra comandando o militando nell'arma corazzata, la Panzerwaffe. Il libro di oggi racchiude le memorie di quello che ai tempi era un giovane proveniente da una famiglia nobile (il termine Freiherr e il Von ne tradiscono l'origine), arruolato nelle forze corazzate tedesche, Richard  Von Rosen.
La Greenhill Books, casa editrice britannica , recentemente ha pubblicato molte memorie di estremo interesse riguardante lo sforzo bellico tedesco, e questa è una di quelle. Il libro a differenza di altri, recentemente recensiti come "Mortar Gunner on the Eastern Front" (qui: https://oldbarbedwire.blogspot.com/2019/05/mortar-gunner-on-eastern-front-volume-i.html) non è scritto in forma di diario, ma come resoconto. Ricordiamo che ai soldati al fronte era proibito tenere un diario, cosa che molto probabilmente Von Rosen fece, poi integrandolo con notizie prese dalle storie delle varie unità. Il suo punto di vista sulla guerra, come spesso lo era quello di chi pensava solo a combattere, è neutro. Pochi sono gli accenni alla politica. Il suo battesimo del fuoco, vista la giovanissima età (era nato nel 1922) fu nell'Operazione Barbarossa, l'invasione dell'Unione Sovietica, il 22 giugno del 1941. Trovandosi in un unità di testa, le sue prime esperienze furono da subito drammatiche. Si trovò infatti tagliato sulla riva nemica del fiume e dovette riguadagnare il territorio amico ripassando quella barriera d'acqua. Altri della sua stessa unità non furono così fortunati. Il suo progresso nei ranghi ci fa capire che fosse un ottimo soldato, visto che si trovò assegnato ad una delle prime unità di Carri Tigre prima col  502° Battaglione Carri Pesanti e poi con il 503°. La sua descrizione dei combattimenti, specialmente quando assistiamo all'inizio dell'Operazione Zitadelle, ovvero l'attacco nel saliente di Kursk, è quanto di meglio e più appassionante si possa trovare. Percepiamo proprio l'immane scontro tra i tedeschi, nell'ultima scommessa per vincere la guerra a est e l'avversario sovietico, ora molto più preparato del 1941. Linee su linee di difesa in un attento schema ordito dai sovietici e la lotta disperata tra corazzati. Ma Zitadelle come sappiamo fu abortita presto, a causa di eventi successi altrove. Richard Von Rosen ha sempre maggiori responsabilità di comando e la sua unità viene schierata prima in Normandia, a contrastare l'Operazione Goodwood, ovvero lo sfondamento a sud di Caen. Poi viene mandato a combattere in Ungheria, dove si svologono le ultime epiche battaglie. Finirà la guerra nel settore americano, venendo preso prigioniero ed essendo molto più fortunato di alcuni suoi camerati che non tornarono più dalla Russia.
Richard Von Rosen non ha lasciato solo delle interessanti pagine scritte delle sue azioni in guerra. Il libro è accompagnato da un gran numero di foto, tanto che sarei quasi tentato di definirlo un libro fotografico a tutti gli effetti. Le immagini accompagnano bene il racconto. Rudolf Von Rose, ferito più volte e combattendo buona parte della guerra sul fronte orientale fu sicuramente un soldato fortunato, e siamo anche noi fortunati a leggere queste pagine grazie all'opera della casa editrice Greenhill Books. Un libro che consiglio vivamente a tutti gli appassionati di memorie della seconda guerra mondiale.
Un grazie di cuore a Greenhill Books per avermi concesso il libro per la recensione.

Titolo: Panzer Ace - The Memoirs of an Iron Cross Panzer Commander from Barbarossa to Normandy
Autore: Richard Freiherr Von Rosen (Prefazione di Robert Forczyk)
Pagine: 390
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Panzer-Ace-Hardback/p/14574















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