Il libro di oggi scritto da John Cornwell, per la casa editrice Pen&Sword ci racconta non la storia di quel battaglione formato a Sheffield, ma lo fa attraverso la storia di due membri di quel battaglione, che si trovano uniti nel libro, che intersecano le loro storie con gli eventi bellici di quel battaglione, ma che molto probabilmente nella vita non si sarebbero mai incontrati o forse si. Reg Glenn e Vivian Simpson sono infatti due rappresentanti di due classi sociali estremamente differenti. Glenn viene da una famiglia modesta, è un impiegato nella scuola, mentre Simpson è un noto sportivo, un calciatore con le maggiori squadre della città prima e golfista poi, un giovane ed affermato avvocato. Ha delle conoscenze mentre Glenn ha solo delle capacità che gli derivano dall'aver aderito ad alcune associazioni giovanili e ai boyscout. Glenn sa ome cavarsela con le comunicazioni e viene fatto segnalatore, mentre Simpson viene quasi subito scelto per un corso ufficiali al quale dapprima, in maniera egalitaria, aveva rinunziato. Glenn sta istintivamente simpatico, stando ai racconti. In lui riconosciamo una certa resilienza tipicamente britannica, un'accettazione della propria stazione nella vita e nel battaglione. Rimane caporale a lungo. Simpson invece crede di poter aspirare a qualcosa di più che essere un secondo tenente. E ha la grande voglia competitiva di uno sportivo. Tuttavia Glenn partirà col battaglione, facente parte della 94a Brigata della 31a Divisione, finendo prima a fare la guardia a Suez, poi in Francia, e nella battaglia della Somme, dove le nuove divisioni reclutate tra gli entusiasti del 1914 si sfasceranno contro le linee tedesche. La 31a e sopratutto il 12° Battaglione Y&L si farà decimare a Serre, nel settore nord dell'attacco. Glenn per il suo ruolo di segnalatore sarà abbastanza fortunato, stando sopratutto nelle retrovie per dei compiti di comunicazione assegnatigli. Vivian non vedrà il fronte che dopo la Somme, perchè era rimasto indietro con compiti di addestramento. Tuttavia Vivian Simpson non è un codardo, anzi. Si distinguerà subito in operazioni di raid e per la sua spontanea attitudine al comando e, vista la strage di ufficiali arriverà prima a comandare una compagnia, e poi diventare un capitano effettivo.
Il prosieguo della guerra sarà differente per i due, ma non voglio anticipare nulla.
Ho amato questo libro per il perfetto equilibrio del racconto di due personalità ognuna estranea all'altra ma in un certo senso complementari. Vivian Simpson incarna perfettamente il gentleman sportivo ma anche un po' "posh". Anche la sua storia familiare lo dimostra con il matrimonio con una figlia di un famoso banchiere cittadino. Reg dal canto suo dimostra quella che è la resilienza della classe lavoratrice e di dedizione a un compito affidatogli che forse sarà decisivo per il suo destino.
Il libro è altresì uno sguardo attento a una società, quella di Sheffield , sopratutto industriale, che si trova a confrontarsi con un evento bellico e con l'orgoglio di poter dare il proprio contributo. Il battaglione di Sheffield infatti viene formato anche perchè la vicina Barnsley, cittadina molto più piccola, forma due battaglioni di Pals, sempre facenti parte (come 13° e 14°) del reggimento York&Lancaster e aggregati insieme nella stessa brigata.
Il libro segue poi gli eventi post bellici di entrambi i protagonisti e traccia dei parallelismi che non possono non colpire la sensibilità del lettore. Quante giovani vite spezzate e quante altre segnate da un evento che rappresenta un crocevia nella storia del mondo, un prima e un dopo.
John Cornwell compone un libro che è una piccola gemma tra i libri sulla Grande Guerra, un libro che non potrà mancare sugli scaffali degli appassionati di storia militare.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: The First and the Last of the Sheffield City Battalion
Autore: John Cornwell
Pagine: 209
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