Nell'ambito del grande conflitto passato alla storia come Seconda Guerra Mondiale, non sono mai mancate le memorie scritte in forma di diario durante il conflitto o subito dopo, stampate dopo la fine o a 70 e più anni di distanza. In questo caso ci troviamo davanti ad un diario, recuperato dal nipote del protagonista di questo diario, Charles Barne, ed edito dalla casa Pen&Sword.
Anthony Barne inizia a scrivere il suo diario nei giorni anteriori alla guerra, il 19 agosto 1939, e lo conclude ben oltre la fine, il 24 luglio 1945. Il termine utilizzato nel titolo "Churchill's Colonel" ha una sua ragione d'essere anche se lo stesso Barne in una nota del diario datata 10 maggio 1940 non è molto felice dell'arrivo dl nuovo Primo Ministro, definendolo una "canaglia" (cad) , opinione per altro condivisa dal padre di Barne, nel 1915. Tuttavia la guerra dimostra che quella canaglia di Churchill ci sa fare, e il nostro protagonista inizia a cambiare opinione. Egli lo incontrerà diverse volte e verso la fine della guerra, Barne che aveva militato nei Royal Dragoons passa a comandare proprio il reggimento in cui Churchill aveva passato i suoi anni giovanili, il 4° Ussari.
Nel mezzo il nostro colonnello tiene un diario che ci porta dalle prime azioni della Guerra nel Deserto nel 1940 contro italiani prima e tedeschi dell'Afrika Korps poi sino in Italia. La sua capacità di condensare in poche righe fatti ed emozioni non avrebbe sfigurato nei nostri social odierni. Barne non è sempre un individuo piacevole, lo scrivo da italiano: egli non sembra avere molta considerazione per i "Wops" o gli "Ities" come ovviamente non ha amore verso gli "Huns" tedeschi, i "Dagoes" greci, i "Wogs" arabi. Ma erano altri tempi e Barne ha anche dei lati molto amabili essendo un tipico ufficiale inglese con i modi da ufficiale inglese, le passioni per la caccia, i cavalli (essendo anche un ottimo cavallerizzo) e sopratutto per sua moglie Cara, a cui spesso i suoi pensieri sono rivolti, e il piccolo Christopher padre di Charles Barne.
Dal suo diario emerge la vita di uno squadrone, quello dei Royal Dragoons, distaccato presso diverse divisioni, con il compito di ricognizione su autoblinde e in seguito, dopo un dissidio con l'ufficiale comandante del reggimento la prospettiva di un trasferimento al più giovane 4° Ussari di cui abbiamo parlato su. Ma anche in precedenza il suo ruolo nello staff in Egitto con la supervisione nello scarico e nelle spedizioni navali.
E' una lettura molto appassionante, per il mutare delle condizioni nella Guerra nel Deserto, con avanzate e ritirate, periodi di licenza al Cairo e addirittura in Rodesia e poi la vittoria in Tunisia.
Nello stesso tempo il reggimento, i Royals, perdono molti ufficiali, anche molto amici di Barne talvolta anche in modo tragico e non in battaglia, purtroppo evidenziando il continuo stillicidio di perdite di una unità delle dimensioni di un reggimento.
Il passaggio al 4° Ussari avviene poco prima dell'arrivo in Italia con lo sbarco a Taranto, è interessante notare come ad un certo punto della sua nuova esperienza come secondo in comando (il comando del Reggimento arriverà in seguito) del 4° egli si trovi ad avere problemi con Peter Crichton, autore di altre memorie anch'esse edite da Pen&Sword ( qui: https://www.pen-and-sword.co.uk/To-War-with-a-4th-Hussar-Hardback/p/16243 ) , fino al punto di rimuoverlo dal comando di uno degli squadroni (26 giugno 1944). Su un piano personale è divertente constatare come Barnes arrivi il 29 luglio 1944 nel paese in cui era sfollato mio padre, Piedimonte D'Alife , e stranamente (essendo "Wops") abbia parole molto gentili per gli abitanti di quel paese! Mio padre mi raccontava sempre dell'ottima impressione che gli fece il primo ufficiale inglese che vide, ovviamente non credo alle coincidenze ma è bello pensarlo!
Il 4° Ussari, di cui prese il comando in seguito Barne fu convertito da reggimento di Sherman (con cui aveva iniziato la campagna italiana) a "Taxi Service" come descrive il titolo di un capitolo. Questo perchè gli Sherman ormai ridondanti nel ruolo di carri armati erano stati convertiti in Kangaroo, dei primitivi porta truppe. Barne non è molto contento di questo cambio, ma si adatta e questi nuovi mezzi vengono lodati dalle autorità militari superiori. In un'altra occasione Barne riesce anche a incontrare il famoso John Profumo, al tempo solo un parlamentare ma passato alla storia negli anni '60 per un famoso scandalo sessuale.
La guerra di Barne si concluderà in Austria e poi finalmente riuscirà a ricongiungersi con l'amata Cara, anche se per un evento spiacevole l'avanzamento nella carriera militare gli fu precluso.
Ho amato molto la sincerità e la spontaneità di Barne, un uomo con una discreta voglia di vivere e di districarsi anche nelle situazioni più difficili. Barne, viste le sue osservazioni era forse figlio del tempo, del suo Impero , ma il ritratto che ne emerge è che alla fine fosse una persona molto decente, religiosa, devoto alla moglie ed estremamente intelligente e simpatico .
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Churchill's Colonel - The War Diaries of Lieutenant Colonel Anthony Barne - Edited by Charles Barne
Autore: Anthony Barne , Charles Barne
Pagine: 323
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Churchills-Colonel-Hardback/p/16792
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