Friday, September 25, 2020

Cold War - Images of the National Archives di Stephen Twigge

 Il libro che vi presento oggi è sicuramente un viaggio nella memoria collettiva di gran parte delle persone viventi oggi nel mondo. Infatti il periodo trattato da questo bel libro fotografico curato da Stephen Twigge è la "Guerra Fredda" ovvero la contrapposizione tra due blocchi ideologici diversi , il mondo occidentale capitalista e il blocco sovietico e i paesi comunisti. 

Questa contrapposizione nata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e frutto anche della corsa all'atomica dopo lo sgancio delle due bombe su Hiroshima e Nagasaki ha segnato ben 40 anni della storia del mondo con periodi di tensione palpabile e di scontro anche se trasversale e periodi di distensione.

Il libro di oggi del bravo storico dei National Archives , Stephen Twigge , ci presenta questo periodo attraverso le immagini. Come in un precedente libro dello stesso autore (recensito qui: https://oldbarbedwire.blogspot.com/2020/04/code-breakers-images-of-national.html ) l'enfasi è portata su documenti di assoluto valore più che su foto iconiche di momenti o di oggetti e armi che caratterizzarono la Guerra Fredda. 

Il libro, diviso in 8 capitoli, esamina alcune caratteristiche dello scontro tra superpotenze a partire proprio dalla corsa al nucleare, con sempre un maggior numero di ordigni e sempre più terribili. La distruttività della bomba all'idrogeno fece capire che l'unico modo per evitare un conflitto era ridimensionare gli arsenali. I missili balistici furono un'altra delle grandi preoccupazioni con la Crisi Cubana che vide il mondo sull'orlo della Terza Guerra Mondiale. Nel primo capitolo molti sono i documenti interessanti tra cui il raggio di azione dei vari missili balistici russi. 

Il secondo capitolo è dedicato alla formazione della NATO e al Muro di Berlino iniziato nel 1961 e assurto a simbolo della stessa Guerra Fredda.

Il terzo capitolo è forse quello più interessante con le varie spie e traditori, impegnati da un lato e dall'altro della Cortina di Ferro in un gioco mortale. Qui i documenti sono estremamente interessanti e su tutti spiccano le confessioni di varie spie al soldo dei sovietici come Alan Nunn May e Klaus Fuchs. 

Il quarto capitolo è quello che descrive i metodi di difesa del Regno Unito in caso di attacco balistico nucleare da parte dei sovietici. Particolarmente interessante e allo stesso tempo terribile la lettera preparata in caso di guerra con il discorso della Regina e datata 1983. In quegli anni , dopo una distensione e una fase di diplomazia , si era tornati a momenti di tensione che facevano presagire un attacco da parte sovietica. 

Il quinto capitolo è quello dedicato alle proteste contro il nucleare, ricordo di un po' tutti noi che siamo abbiamo vissuto quegli ultimi anni di Guerra Fredda. 

Il capitolo sei è quello che ci parla di un particolare terreno di scontro e sul quale le vittime sono state molte migliaia se non milioni. L'Africa infatti fu uno dei terreni in cui si combatterono le ultime guerre "per procura" tra i due blocchi. Il continente pieno di materie prime non poteva essere lasciato all'avversario, ma chi ne pagò le conseguenze fu in massima parte la popolazione civile. I documenti riguardanti i rapporti con la Rhodesia, stato poi diventato Zimbabwe sono molto utili per capire come il Regno Unito fosse stato strumentale negli incontri di pace per l'assetto del nuovo stato.

L'ultimo capitolo ci descrive il milieu culturale di libri e film della Guerra Fredda, come essa è stata raccontata e con quali film. Impossibile non citare "Il Dr. Stranamore" o "The Manchurian Candidate" , ma anche i più recenti "Good Bye Lenin" e "Le vite degli altri". Mi sento solo di aggiungere un bel film sull'assurdità degli attacchi balistici citando "Fail Safe" di Sidney Lumet. 

Che dire di più? Una gran parte delle persone nel mondo ancora oggi ricorda quel periodo con un pizzico di nostalgia e di sollievo , sopratutto chi come me nei primi anni '80 ricorda bene il salire della tensione tra i due blocchi e poi lo scampato pericolo con gli accordi tra Reagan e Gorbaciov. Chi invece è nato dopo può usare questo libro per comprendere un periodo abbastanza lungo come la Guerra Fredda e tutto quello che ha lasciato al mondo di oggi, che affronta certi pericoli ma che come quelli di quella terribile contrapposizione possono essere superati con la diplomazia e il buon senso. 


Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.


Titolo:  Cold War - Images of the National Archives 

Autore: Stephen Twigge 

Pagine: 159

Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Images-of-The-National-Archives-Cold-War-Paperback/p/17908





















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