Il Colonnello Ladd è molto franco nelle sue memorie, questo le rende estremamente piacevoli da leggere. Infatti raccontando del suo percorso , riesce a far comprendere bene la psiche di un "Fighter Pilot" , molto diversa da quella di altri piloti in servizio sulle numerose tipologie di aerei in forza all'arsenale statunitense, con al ricerca di una competitività e di una perfezione che era veramente per pochi. Ladd non fa pesare il suo status, il suo racconto è estremamente umano, "alla mano" , piacevole nella descrizione di situazioni ed eventi. Entrato in aviazione verso la fine degli anni '60 , egli serve nella Guerra del Vietnam a bordo della fuoriserie dell'epoca, l'F4 Phantom, un cacciabombardiere multiruolo che si distinse per le sue prestazioni fantastiche in combattimento e per la sua longevità. Già dagli esordi Ladd si identifica con i velivoli che pilota, sia quelli di addestramento, sia descrivendo bene la fortuna di poter pilotare un caccia come l'F4, sogno all'epoca di molti piloti.
Tuttavia un punto di svolta, citato anche nel titolo del suo libro, è il passaggio all'A-10. L'A-10 lo conosciamo per i racconti della Prima Guerra del Golfo, quando fece scempio delle forze corazzate di Saddam. A metà degli anni '70 però questo velivolo era stato creato per "equiparare" le forze in un'ideale scontro tra corazzati nell'Europa Centrale, a seguito di una possibile invasione sovietica. L'A-10 è estremamente brutto a vedersi, palesemente poco aerodinamico, progettato (si dice, ma questo è un mito) attorno al suo cannone da 30 mm che occupa tutta la fusoliera. E' lento, corazzato, pesante, creato per accompagnare come un angelo custode i corazzati alleati e distruggere le forze nemiche. Ladd tradisce benissimo le sensazioni di chiunque avesse visto questo strano velivolo per la prima volta, il suo racconto sul passaggio dall'elegante e potente F4 all'improbabile A-10 è una delle parti più succose del libro.
Allo stesso tempo il suo racconto dei vari incarichi , man mano che sale di grado e che si "allontana" dal cockpit degli aerei per rivestire ruoli amministrativi (i Big Gray Desks, le grandi scrivanie grigie) lo rende ancora più simpatico. Se Ladd si distingue è perchè egli è un pilota di caccia sempre, e quello che vorrebbe è solo pilotare e non rivestire ruoli amministrativi. Il suo highlight è quello della Weapons School (l'equivalente della scuola Top Gun della US Navy) ovvero il confronto con il meglio del meglio, il "master" per un pilota da caccia. In mezzo molti compiti come quello di istruttore in Iran (prima della Rivoluzione Khomeinista, dato che lo Shah aveva acquistato diversi esemplari di Phantom.
Non c'è dubbio che il libro di Ladd sia estremamente vario e interessante per la sua capacità narrativa, la sua simpatia , la sua "allergia" verso il politically correct, cosa che lo rende umano e vicino molto di più di quanto potrebbe essere in realtà un pilota dei nostri giorni. Egli non disdegna le critiche verso chi spesso lo ha affiancato ma in definitiva si definisce un pilota "fortunato" per quanto è ruscito a ottenere dalla sua carriera che si è svolta sia in USA sia nell'ambito NATO, in Germania, Spagna, Turchia e UK. Le storie di guerra sono poche , visto che egli entra nell'USAF verso la fine della Guerra del Vietnam e vive un periodo di relativa tranquillità (sebbene sotto la minaccia sovietica). Ma il fatto che egli ci porti a conoscere come funziona l'USAF, come ci si senta a essere un pilota da caccia, che soprattutto ci trasmetta attraverso il suo libro l'entusiasmo di un ottimo militare per la sua carriera, la sua vita e il suo paese, coadiuvato in tutto da una moglie fantastica come la sua Elaine a cui rende giusto tributo lungo tutto il libro, è un testamento al valore dell'autore.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: From F-4 Phantom to A-10 Warthog - Memoirs of a Cold WarFighter Pilot
Autore: Colonel Steve Ladd USAF (Retired)
Pagine: 328
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/From-F-4-Phantom-to-A-10-Warthog-Hardback/p/17799
Buon pomeriggio signore
ReplyDeleteI am the Author of 'From F-4 Phantom to A-10 Warthog' which you reviewed in May 2021. Incredibly, I've just been made aware of your excellent review. I'm delighted you enjoyed my book and wanted to thank you for your kind words.
Ancora, molte grazie
Col. Steve Ladd
Thanks Sir!!! It's an honour and a pleasure to read your kind comment as has been an honour and a pleasure to read your beautiful book!!! Ad Maiora Semper!!!
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