Monday, March 11, 2019

Due soldatini della William Britain (23110 & 23112)

Oggi vi mostro i miei ultimi acquisti: due soldatini britannici della William Britain (una delle case storiche di produzione di figurini dipinti) . Amo particolarmente queste due pose, ed è il motivo che mi ha spinto a includerli nella mia collezione. La particolarità è data in un caso dall'abbigliamento del figurino con pala e sostegno per filo spinato. Il poncho e i "waders" ovvero gli stivaloni impermeabili di gomma non sono frequentemente ritratti nel mondo dei soldatini di piombo. Lo stesso vale per tutte quelle attività molto noiose ma essenziali per quella che fu la guerra di trincea: rappezzare il filo distrutto dall'artiglieria, far passare nuovo filo nelle posizioni appena conquistate e scavare trincee (spesso in settori acquitrinosi da cui i "waders") non richiamano il collezionista come le solite pose di combattimento, ma qui William Britain è anni che produce scene di trincea, quindi onore a loro che hanno celebrato la Prima Guerra Mondiale con dei set veramente autentici...Il secondo soldatino invece ritrae una posa resa famosa da una fotografia (che però al momento non so datare , molto probabilmente 1917 o 1918) di una occorrenza alquanto fortunata per il soggetto fotografato. Qui l'abbigliamento è molto "standard", con tutto l'equipaggiamento che siamo abituati a vedere addosso ad un fante britannico post 1916.Di particolare interesse è il distintivo di ferita visibile in basso sulla manica sinistra. Che dire, due bellissimi soldatini che non possono mancare nella collezione dei cultori e appassionati  
della Grande Guerra!
Sullo sfondo il bellissimo libro "1918" di Richard Van Emden per l'editrice Pen&Sword.










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