Friday, June 7, 2019

M2/M3 American Half-Tracks of the Second World War curato da Robert Jackson

La serie Land Craft propone ai lettori una serie di veicoli che hanno fatto la storia in ambito militare.
In questo caso, il soggetto del volume (il numero 2 della serie) è il semicingolato M2/M3.
Nato dall'esigenza di un veicolo che potesse assolvere a molti compiti, il semicingolato M2 prese come modello l'omologo tedesco che si distinse nella Blitzkrieg. Se guardiamo a quelle prime campagne della Seconda Guerra Mondiale, una delle immagini che balza all'occhio è quella di fanti tedeschi che saltano fuori dai loro semicingolati o seguono le rapide avanzate dei panzer sparando all'impazzata da quei veicoli con ruote e cingoli.
Nella prima parte del volume edito da Pen&Sword Books e curato da Robert Jackson possiamo conoscere la genesi di questo veicolo di successo nato coem trattore d'artiglieria ma che poi nella versione M3 (e molte altre) si distinse nel portare in azione squadre di fanti in qualità di mezzo portatruppe.
Altri impieghi di valore furono la versione controcarro (poi soppiantata dal cacciacarri M10) , quella montante un mortaio e la temibile quadrinata antiaerea. A tutte le versioni (che assumevano ovviamente una sigla diversa a seconda della funzione) è dedicata nel libro la sezione "Varianti". La serie Land Craft nasce come ausilio al modellista, proponendo una serie di immagini dei mezzi trattati in azione, ma sopratutto una serie di profili. In questo caso abbiamo gli usuali 8 profili a colori che ritraggono tutte le versioni. Segue l'aspetto modellistico con foto dei kit montati da modellisti: abbiamo un M2 ,un M3A1 e un M4 della Dragon in scala 1/35 e un M16 MGMC (antiaerea quadrinata)  della Trumpeter in scala 1/16. La particolarità di questa serie è la recensione dei kit con pregi e difetti ed anche questa sezione non manca.
Chiude il libro la sezione dedicata al mezzo in azione e in servizio, e ho trovato particolarmente interessante la sezione dedicata all'impiego della versione anticarro, nata come "stopgap" in attesa di un mezzo che potesse contrastare le orde di carri tedeschi che si presumeva avrebbero incontrato in Africa del Nord gli americani. La dottrina dei "cacciacarri" imponeva un ruolo di attesa e poi di spostamento, quasi un'imboscata, mentre in molti casi il mezzo fu usato in tutt'altro modo, non necessariamente fallendo.
Il libro è un'ottima base per conoscere questo mezzo, di cui ancora sono piene le manifestazioni di reenactors. Usato in tantissimi film anche per simulare i più rari Sd.Kfz 251 tedeschi, utilizzato da alcuni eserciti ben dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale (Israele nella Guerra dei Sei Giorni), il mezzo dimostrò il suo valore in tutte le versioni.
Un grazie di cuore a Pen&Sword Books per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: M2/M3 American Half-Tracks of the Second World War di Robert Jackson
Autore: Robert Jackson
Pagine: 64
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/M2M3-Paperback/p/16209

Altri libri della serie "Land Craft" recensiti sul blog:
https://oldbarbedwire.blogspot.com/2019/05/the-jeep-second-world-war-di-lance-cole.html













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