Tuesday, June 29, 2021

Fighting for Spain - The International Brigades in the Civil War 1936-1939 di Alexander Clifford

Una massima viene sempre citata da filosofi e letterati "La storia viene scritta dai vincitori" , cosa che in linea di massima è vera. Però nella storia millenaria dei conflitti , sicuramente un conflitto che fa eccezione è stata la Guerra Civile Spagnola. Il motivo è stato sicuramente perchè nelle file degli "sconfitti" militarono fior di letterati che in un certo qual modo falsarono alcune prospettive e propagandarono miti che si conservano ancora oggi. Una Guerra Civile è certamente un conflitto in cui si muovono molte parti e se in un conflitto convenzionale solitamente la politica viene lasciata fuori, nel conflitto che insanguinò lo stato iberico per 3 lunghi anni invece la politica accese le contrapposizioni feroci dei due schieramenti. Come detto su è molto difficile destreggiarsi tra mito e realtà , soprattutto quando si parla di alcune formazioni militari che combatterono in quella guerra. Forse le più mitizzate ma allo stesso tempo mal comprese sono state le famose Brigate Internazionali, che segnarono nel bene e nel male quel conflitto. 
Il libro di oggi , infatti, è dedicato alle Brigate Internazionali, ed è scritto da Alexander Clifford , storico ed esperto della Guerra Civile Spagnola. Il libro è edito da Pen&Sword. 
Questo libro, che annovera più di 100 foto, non è una completa storia militare della Guerra, per la quale si rimanda all'altro testo di Clifford "The People's Army in the Spanish Civil War" (che ovviamente descrive tutte le forze Repubblicane) . Tuttavia è quanto di più completo si possa desiderare per conoscere le varie Brigate Internazionali reclutate per conto del Comintern (l'organizzazione internazionale comunista), per difendere la Repubblica Spagnola dalla sollevazione delle forze guidate in primis da una serie di generali e poi dal Generale Francisco Franco. Narrare la genesi del conflitto esula da questa recensione, tuttavia vi è una breve introduzione da parte di Clifford contenuta all'inizio del libro. 
A mio avviso il punto di forza è l'estrema scorrevolezza e agilità del testo nel descrivere le operazioni in cui furono coinvolte le BI , e soprattutto il loro mutare nel tempo dalla difesa di Madrid (dove molte toccarono il loro punto più alto ricacciando indietro le forze ribelli) fino alle battaglie di attrito che ne impoverirono i  ranghi negli anni a seguire ( Saragozza , Ebro etc.) . Clifford attinge a molte testimonianze , soprattutto da parte di volontari britannici e irlandesi oppure americani e canadesi. Questi facevano parte di unità che venivano accorpate secondo nazionalità, partendo da un inizio in cui i volontari erano maggiormente mescolati. Le conclusioni di Clifford sono molto interessanti per chi si è nutrito del mito delle Brigate, ma nonostante queste conclusioni resta il fatto che questi soldati, spesso veterani idealisti, si comportarono egregiamente nello sforzo bellico di una Repubblica sostanzialmente impreparata alla ribellione di una parte di paese che aveva con sè, senza dubbio, la parte militare migliore dell'esercito (Tercio- la Legione Straniera, i "Regulares" , marocchini, le forze Carliste della Navarra, i cosiddetti Requetès a cui si aggiunsero poi le forze italiane del CTV e i tedeschi della Legione Condor). Nonostante gli aiuti dell'Unione Sovietica e limitatamente di altri paesi in maniera informale, la disorganizzazione delle forze Repubblicane fece sì che le truppe maggiormente utilizzate fossero proprio le Brigate Internazionali, dotate di motivazione e relativamente agli altri, migliore addestramento. Allo stesso tempo, questo li rendeva i destinatari principali delle migliori armi importate. 
Il libro è costellato anche di brevi biografie dei personaggi più in vista delle BI, come Luigi Longo, Joseph Putz, Bob Merriman, Sam Wilde etc.. E a fare da contraltare ci sono anche brevi box dove vengono analizzate armi e avversari come la Legione, il CTV (Corpo Truppe Volontari) italiano, o le Milizie Nazionaliste. Allo stesso tempo vengono analizzate alcune battaglie e non mancano molte tavole organizzative che dettagliano il variare della composizione delle differenti unità delle Brigate Internazionali nell'organigramma delle Forze Militari Repubblicane. Anche le stesse mappe sono chiare e precise. 
Le Brigate Internazionali vennero mitizzate in un senso, ovvero come invincibili baluardi della difesa della Repubblica, oppure in un altro, come dotate di automi votati solo alla vittoria finale del Comunismo. La realtà è analizzata bene da Clifford nel suo libro , scartando molte di queste interpretazioni. Il suo libro, che narra di un conflitto i cui superstiti oramai sono quasi spariti, è uno sguardo nuovo a un tema che ha visto tante mistificazioni. Clifford lo affronta da storico serio e con l'apporto di fonti e dati produce un ottimo libro. 
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo : Fighting for Spain - The International Brigades in the Civil War 1936-1939 
Autore: Alexander Clifford 
Pagine: 264
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Fighting-for-Spain-Hardback/p/17936





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