Il libro di oggi ci porta alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nelle memorie di un pilota che combattè nel teatro di guerra Birmano, lo stesso in cui combatteva la famosa "Armata Dimenticata" , la XIVa del Generale Slim. Un teatro di guerra reso celebre dalle incursioni del famoso Orde Wingate e i suoi "Chindits" e dallo splendido , forse una tra le più oneste ed accattivanti memorie della Seconda Guerra Mondiale, "Quartered safe out here" di George MacDonald Fraser. Il racconto di quegli ultimi mesi, così distanti dalla guerra e dalla vittoria in Europa, suona ancora oggi surreale, così come difficile era affrontare un nemico, quello giapponese, che non si sarebbe mai arreso facilmente.
Nelle memorie di GMC fa capolino anche un altro nemico: il clima. E allo stesso modo, anzi in maniera maggiore il clima, i monsoni, il terribile caldo umido di quei posti riecheggia nelle memorie del nostro pilota, Angus Findon . Grazie a Mark Hillier e a John Gadd (depositario dei vari documenti) veniamo a conoscenza di una storia di piloti molto atipica rispetto a quella del resto del personale RAF della Seconda Guerra Mondiale. Angus Findon è un'ottima penna, un ragazzo volitivo che nonostante tanti problemi non perde di vista il suo sogno di volare e di dare un contributo in guerra prima che allo sforzo bellico britannico nell'ARP (Air Raid Precautions) e come volontario nei campi.
Il suo desiderio di volare lo porta in Canada dove ottiene il brevetto di pilota e poi dopo un periodo in patria Findon viene assegnato ai Thunderbolts e al teatro birmano dove arriva per gli ultimi mesi di guerra. I Thunderbolts sono un altro elemento di discontinuità verso la tipica esperienza dei piloti RAF della Seconda Guerra Mondiale, poichè questo aereo non era molto diffuso. Progettato dagli USA per fare da scorta ai bombardieri alleati sopra la Germania, il velivolo era enorme e molto differente dai diffusi Hurricane e Spitfire in uso nella RAF. Era anzitutto enorme, come si vede dalle foto che accompagnano il testo, e costava addirittura come tre Spitfire. Era molto veloce ma meno manovrabile, e richiedeva grande attenzione in alcune fasi di volo. Findon ci porta a conoscerlo bene spiegando alcune dinamiche ed esperienze vissute alla guida di questo aereo. L'uso di questo velivolo da parte del suo Squadron (il 34) è negli ultimi mesi tutto dedicato al bombardamento delle forze giapponesi che cercando di fuggire verso oriente dal Pegu Yoma, una catena di basse montagne della Birmania, per congiungersi alle altre forze in ritirata ed evitare la distruzione da parte delle forze alleate che scendono lungo la penisola. E' la battaglia dell'Ansa del Sittang, in cui migliaai di giapponesi furono eliminati anche grazie a interventi della RAF di attacco al suolo e supporto alle truppe. Proprio queste sono le missioni in cui Findon si trova ad operare, in più alla fine degli scontri e dopo l'armistizio egli insieme a quasi tutto il resto delle forze aeree si vedrà assegnare il compitro di scaricare volantini che annunciassero la fine della guerra a giapponesi, prigionieri alleati e civili nell'Operazione Birdcage.
Il libro è godibile per il tono molto leggero che l'autore prende anche per raccontare situazioni tragiche, ma sopratutto è una testimonianza di vita e battaglia in un teatro spesso dimenticato oltre che durante la stessa guerra anche dopo, dai vari autori. L'unica pecca che forse posso trovare nel libro è l'assenza di una mappa dato che non tutti sono familiari con la geografia birmana e in generale dell'Asia. Ma questa mancanza viene ovviata da una ottima serie di appendici che comprende un riassunto delle operazioni del 34 Squadron negli ultimi mesi di guerra, un riassunto delle operazioni condotte da Findon, due interessanti documenti del Maresciallo dell'Aria Sir Keith Park riguardanti la Battaglia dell'Ansa del Sittang e le Operazioni Birdcage e Mastiff e infine la riproduzione completa del "logbook" di Angus Findon.
Il libro, edito da Pen&Sword Air World non può mancare sugli scaffali di ogni appassionato di aeronautica della Seconda Guerra Mondiale perchè descrive un'esperienza insolita in un teatro di guerra poco conosciuto.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Thunderbolts over Burma - A Pilot's War against the Japanese in 1945 & the Battle of the Sittang Bend
Autore: Angus Findon con Mark Hillier
Pagine: 216
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Thunderbolts-over-Burma-Hardback/p/17983
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