Il libro che vi presento oggi fa parte della prolifica serie edita da Pen&Sword "Images of War" . In questo caso però le immagini sono molto più drammatiche del solito perchè documentano una fase di quelal che fu la "Soluzione Finale" da parte della Germania Nazista verso le popolazioni ebraiche d'Europa.
Il libro , scritto da Ian Baxter, storico della Seconda Guerra Mondiale, infatti documenta con la solita grande quantità di foto, i ghetti della Polonia occupata dai nazisti. Molto del materiale fotografico riprodotto è qui pubblicato per la prima volta.
Varie sequenze di foto, infatti, appartengono ad album privati di soldati tedeschi che si trovarono (violando il regolamento che impediva ai soldati non autorizzati di fare fotografie di guerra e non solo) nei ghetti della Polonia invasa il 1° settembre del 1939, evento che diede inizio alla Seconda Guerra Mondiale.
I ghetti ebraici per secoli furono parte delle città, di quasi tutte le città, dell'Europa. Era un modo per controllare e limitare la popolazione ebraica. Nei secoli più recenti, queste misure vennero meno, anche se il "ghetto", in una città, conservava spesso una maggioranza di abitanti di religione ebraica.
Nella Seconda Guerra Mondiale queste parti di abitato ritornarono ad assumere un significato sinistro perchè furono i posti dove furono collocati gli ebrei che vivevano nei dintorni.
Le foto dimostrano ovviamente le condizioni in cui erano costretti a vivere, con sovraffollamento e scarsa pulizia (dovuta alla mancanza di acqua) , che portavano a una forte mortalità per malattie.
La ghettizzazione delle popolazioni ebraiche era una delle fasi della Soluzione Finale progettata da Himmler e di cui Reinhard Heydrich , l'"uomo dal cuore di ferro" fu architetto. Gli ebrei venivano dapprima concentrati nei ghetti, in seguito venivano fatte ulteriori selezioni per eliminare le fasce più deboli che non potevano lavorare (come si vede nel film "Schindler's List" di Spielberg) che venivano mandate nei vicini campi di sterminio. Alla fine tutto il resto del ghetto veniva "liquidato".
Le foto ritraggono la vita del ghetto, che doveva andare avanti nonostante le condizioni inumane. Scene di mercato , dove persone emaciate e trasandate cercano di vendere di tutto pur di mangiare. La polizia del ghetto, i membri dell'organo di governo locale il "judenrat" , che collaborava con i tedeschi. C'è anche una incredibile serie di foto a colori del ghetto di Lodz, nella sezione centrale del libro.
Mi ha stupito conoscere la consapevolezza delle popolazioni dei ghetti sulla loro sorte e i vari tentativi di rivolta, di cui conosciamo solo quello di Varsavia, soffocato, come gli altri, nel sangue. Sono le scene che vediamo nel bel film di Roman Polanski "The Pianist".
Nella appendice sono presenti una serie di ghetti (ma non tutti) della Polonia, elencati in ordine alfabetico e la loro storia.
Che dire di più? Da un punto di vista fotografico, un altro libro della serie Images of War che racconta una testimonianza tragica di una pagina molto triste della storia umana. I ghetti furono una parte della strategia di sterminio della Germania Nazista e la documentazione presente nel libro aiuta a capire ancora meglio quello che fu la barbarie del regime hitleriano.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: The Ghettos of Nazi-Occupied Poland - Rare Photographs from Wartime Archives
Autore: Ian Baxter
Pagine: 128
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/The-Ghettos-of-Nazi-Occupied-Poland-Paperback/p/18566