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Thursday, October 28, 2021

Airborne Landing to Air Assault - A History of Military Parachuting di Nikolaos Theotokis

 Il libro di oggi, scritto da Nikolaos Thoetokis, giornalista greco ed ex paracadutista è un ottimo punto di partenza per conoscere le forze aviotrasportate di tutto il mondo. Partendo dalla passione e dal suo trascorso militare, figlio di quella "fratellanza" tra paracadutisti, che unisce ogni "fante dell'aria" o semplice appassionato, Theotokis aggiunge una notevole dote di sintesi senza però tralasciare dettagli importanti nel raccontare la genesi delle forze paracadutiste di tutti i paesi. 

Il libro, edito da Pen&Sword , in poco più di 300 pagine riesce a riassumere l'esordio e le esperienze militari di ogni forza aviotrasportata che sia stata creata, partendo proprio dai 4 paesi pionieri, ovvero URSS, Italia, Francia e Stati Uniti. A questi quattro paesi è dedicato il capitolo secondo, dopo quella che è una breve ma necessaria introduzione al paracadutismo come impiego militare. Seguono due capitoli che trattano delle forze paracadutiste che per prime hanno dimostrato come un attacco dall'aria potesse essere decisivo e non più uno strano esperimento militare, stiamo parlando dei Fallschirmjager che videro il loro momento di gloria nella Campagna del 1940 con la presa del forte belga di Eben Emael ma che trovarono un tragico epilogo nell'assalto a Creta del maggio 1941, non venendo più impiegati in massa. L'altra forza è ovviamente quella dei Paracadutisti britannici che si distinsero in varie operazioni speciali, sino all'impiego massiccio in diverse operazioni tra cui la Sicilia, il D-Day, Arnhem. 

A queste operazioni è dedicato il capitolo 6 e 7 , mentre nel 5 vengono esaminati i paracadutisti di paesi quali Belgio, Polonia, Grecia, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, ovviamente inquadrati nelle forze alleate. Nel capitolo 9 ci spostiamo nel Pacifico con l'esame di forze aviotrasportate impiegate nella Campagna di Birmania o nella Riconquista delle Filippine. 

Il capitolo 10 esamina invece le varie forze speciali e il loro impiego, come i SAS, i "Jedburgh Teams", la famosa "Brigata del Diavolo" (protagonista di un film degli anni '60) , o cambiando schieramento le forze speciali paracadutiste delle SS tedesche. 

Il capitolo 11 è particolare perchè invece descrive alcune esperienze di impiego del paracadute da parte di piloti di aereo abbattuti. Il capitolo risulta interessante sebbene forse non molto attinente con il tema del libro.

Il capitolo 12 elenca altre forze paracadutistiche non impiegate nella Seconda Guerra Mondiale ma la cui genesi si può inserire in quel periodo. 

Nel capitolo 13 invece l'autore inizia a trattare le operazioni aviotrasportate posteriori al 1945, con un particolare sotto capitolo interessante che riguarda i piloti, o meglio il pilota, che si eiettò dall'Aero spia U2 nel 1961. Tuttavia forse la parte più consistente del capitolo è quella dedicata alla Guerra d'Indocina, dove i francesi fecero spesso uso di paracadutisti, entrando nel mito con la Battaglia di Dien Bien Phu nel 1954.

Due capitoli a parte (14 e 16) sono dedicati a quelli che furono i grandi conflitti degli anni post 1945, ovvero le Guerre Arabo Israeliane, quelle tra India e Pakistan (cap. 14) e il Vietnam (16).

Nel capitolo 15 si esaminano altre operazioni minori di forze paracadutiste di tutto il mondo, come ad esempio il salto a Kolwezi nel 1978 di forze francesi e belghe per la liberazione di alcune centinaia di ostaggi. 

Con il capitolo 17, si arriva fino ai giorni nostri, con l'ultima operazione descritta, quella in Mali nel 2018.

Il libro, a poco più di 300 pagine è un ottimo punto di partenza per conoscere tutte le forze aviotrasportate del mondo. Ovviamente, grande enfasi è data alla Seconda Guerra Mondiale, che occupa la metà del libro, ma se le operazioni di quella guerra sono abbastanza conosciute, avendo ricevuto grandissima copertura in fatto di libri e film, poco a volte si sa su quello che è successo dopo, con un impiego non più di massa, ma mirato, di questa arma. E' proprio in questo modo che il libro riesce ad appassionare, per la meticolosa ricerca di Theotokis , dimostrata dalla vastissima bibliografia consultata (e che può tornare utile al lettore). Un libro che , in definitiva, non può non interessare e che sarà utile a chiunque chi voglia conoscere l'impiego delle forze aviotrasportate di tutto il mondo dagli esordi agli inizi del 1900 fino ai nostri giorni.

Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: Airborne Landing to Air Assault - A History of Military Parachuting 

Autore: Nikolaos Theotokis

Pagine: 304

Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Airborne-Landing-to-Air-Assault-Hardback/p/17873



Wednesday, October 27, 2021

In the Hell of the Eastern Front - The fate of a young soldier during the fighting in Russia in WW2 di Arno Sauer

 A 76 anni dagli eventi che posero fino al più tragico e sanguinoso conflitto della storia dell'uomo , la Seconda Guerra Mondiale, i reduci stanno velocemente diminuendo. Purtroppo con essi va via la loro unica visuale su quello che fu quel terribile conflitto, quindi è un bene che chiunque raccolga quelle memorie per tramandarle ai posteri. In questo caso siamo di fronte a quella che fu l'esperienza di combattimento di Fritz Sauer nella 132a Divisione Tedesca sul Fronte Russo (nella zona di Leningrado) e in seguito, dopo la sua terribile ferita, in altre unità. A curare il libro e le memorie per la casa editrice Frontline è suo figlio Arno, che così ci regala una esperienza unica traducendo in lettere quello che fu il diario di suo padre degli eventi trascorsi e integrandolo con preziose aggiunte riguardanti la situazione generale. 

Il libro, che si inserisce pienamente nel filone della memorialistica tedesca di guerra, ci racconta tutta la vita di Sauer, che nato a Bassenheim, vicino Coblenza in Renania, conobbe tutta la tipica trafila di un giovane richiamato nella Wehrmacht, con il suo apprendistato nella RAD e in seguito fu assegnato alla 132a Divisione sul fronte dell'estremo nord vicino Leningrado. 

La sua esperienza di combattimento alquanto tipica, però tradisce la sensibilità estrema di un giovane uomo legato fortemente a principi religiosi e tradizionali. Sauer è un uomo buono chiamato, insieme ai suoi 3 fratelli a servire la Patria in una guerra che lui non avrebbe mai voluto combattere. I principi di cameratismo forgiati durante l'addestramento però gli fanno dare tutto per i suoi commilitoni e per la sua unità fino al ferimento che lo fa rientrare in patria per una lunga degenza. Al suo ritorno la guerra ha già preso una piega definitiva verso la sconfitta delle forze dell'Asse e il tracollo appare vicinissimo tanto da raggiungere Sauer che viene destinato, nonostante la sua ferita, ad un'unità caccia carri. 

Il racconto della sua odissea nell'ultima parte della sua guerra è forse la parte più umana e interessante del libro, con gli incontri che fece in quelle ultime settimane confuse del suo ritorno a casa. 

Il libro, edito da Frontline, purtroppo non ha appendici fotografiche, così da lasciar immaginare solamente il nostro soldato, la cui professione di barbiere gli fa ottenere insperati vantaggi. Non voglio aggiungere di più per non rovinare la sorpresa al lettore che troverà, come ho fatto io, il libro di estremo interesse, sebbene descriva la semplice esperienza di un soldato semplice in un'unità della Wehrmacht. In un tempo in cui i veterani ci stanno tutti lasciando questo non è poco, e il mio consiglio è di leggere queste belle memorie pensando a quanto siamo fortunati a non dover vivere più tali esperienze. 

Un grazie di cuore a Frontline Books per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: In the Hell of the Eastern Front - The fate of a young soldier during the fighting in Russia in WW2

Autore: Arno Sauer

Pagine: 192

Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/In-the-Hell-of-the-Eastern-Front-Paperback/p/20204




Sunday, October 17, 2021

North American Aviation P-51 Mustang di Robert Jackson


"P51 Mustang ! La Cadillac del cielo!!!" , questa la frase iconica pronunciata da un giovanissimo Christian Bale nel bel film di Steven Spielberg, "L'Impero del Sole". Credo che forse nessun aereo nella storia (ad eccezione dell'F14 in Top Gun ) abbia ricevuto una presentazione e una pubblicità così bella come nella scena del film in questione. 

Perchè questa introduzione è chiaro, il libro di oggi, della serie Flight Craft edita Pen & Sword Aviation ci porta a conoscere la genesi e la storia di questo bellissimo aereo che ebbe esordi credo ai più sconosciuti. Infatti nacque dalle richieste di un aereo da parte della RAF alla North American Aviation statunitense, fu concepito come aereo d'attacco al suolo (che sostituisse i P40) ma ebbe la sua fortuna e fu conosciuto come un ottimo caccia. Anche la sua silhouette cambiò tra le varie versioni prodotte con il Mustang che conosciamo (P51 K) e che è diventato iconico arrivato solo dopo diverse versioni (in parte molto somiglianti al Bf109 tanto da causare spesso casi di fuoco amico). 

Il libro, di 96 pagine, è scritto da Robert Jackson e contiene una grande quantità di foto, come è tipico di questa serie. La parte centrale è dedicata ai profili dell'aereo partendo dalle prime versioni della RAF e arrivando ai famosi P51 argentati dell'USAAF. La caratteristica della serie FlightCraft, così come quella delle serie gemelle (TankCraft, LandCraft, ShipCraft e CarCraft) è l'attenzione verso il modellista. In questo caso dopo la sezione profili abbiamo l'esame di tutti i P51 (di tutte le versioni) prodotte dal mercato modellistico , dalle origini ad oggi. Ovviamente i primi modelli , sia per la tecnica , sia per i materiali non erano lo stato dell'arte, ma oggi si possono trovare modellini che riproducono perfettamente il nostro Mustang. Sono esaminate le varie scale 1/72,  1/48, 1/32. I modelli presenti, commentati con l'attenzione del modellista, evidenziando pregi e difetti sono 18. Sono presenti le foto dei modelli assemblati e dipinti come è tipico di questa serie. Non vengono esaminati separatamente kit i modifica come nelle serie tipo TankCraft. 

Il libro si presenta quindi come un'ottima guida per lo storico e per il modellista. Se la parte operativa della storia dell'aereo è abbastanza breve (e non potrebbe essere altrimenti visto il grande utilizzo e diffusione dell'aereo) , quella della genesi dell'aereo è estremamente interessante. Tuttavia il punto più importante è la sezione dedicata ai modelli che non può non far venire voglia di comprare il proprio kit e cimentarsi con il montaggio e la colorazione! In questo caso il Mustang rappresenta un'icona che, nelle sue varie versioni, e soprattutto in quella di caccia di scorta ai bombardieri americani sul fronte europeo e del Pacifico , si guadagnò, con merito, il soprannome di "Cadillac dei cieli". 

Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione. 


Titolo: North American Aviation P-51 Mustang 


Autore: Robert Jackson

Pagine: 96

Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Flight-Craft-19-North-American-Aviation-P-51-Mustang-Paperback/p/16746