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Friday, September 27, 2019

Lockheed F-104 Starfighter - A History di Martin W. Bowman

Martin Bowman è uno degli storici di aviazione più stimati al mondo, ed in questo libro dimostra una volta di più il suo sapere. L'F-104 della Lockheed credo sia uno degli aerei più iconici e riconosciuti del mondo. In dotazione a diverse forze aeree (compresa l'Aviazione Italiana) e caratterizzato da una forma che lo distingue da ogni altro aereo, l'F-104 ha segnato un'epoca dell'aviazione in positivo e purtroppo, anche in negativo.
Nato da esigenze belliche posteriori alla guerra di Corea, l'F-104 fu sviluppato come caccia intercettore, ovvero il suo compito principale era quello di intercettare le formazioni di bombardieri sovietici che volavano a quote molto alte, così che le sue caratteristiche tendessero ad ottenere una grande velocità sia di salita che di crociera. Questo ovviamente sacrificava molto la manovrabilità e la gestibilità dell'aereo in manovre di evasione. Altri difetti ne compromettevano le prestazioni.
Il libro oltre che essere corredato di splendide foto di tutti gli utilizzatori, elenca anche, in un capitolo (Capitolo 4 "The Widowmaker") , l'impressionante numero di piloti morti (e di aerei distrutti!) negli anni di servizio con l'aviazione tedesca dell'ovest. La tabella a pagina 148 elenca infatti 292 aerei distrutti che sono costati la vita a 180 piloti tedeschi e 8 piloti dell' USAF su aerei tedeschi. Se ci pensate questo è un numero che equivale a 4 volte le perdite (umane) aeree alleate nella Guerra del Golfo 1991! Però va detto anche che le morti su F-104 (in Italia si è guadagnato , come negli altri paesi, il soprannome di "Bara Volante") citate a pagina 148 non tengono in conto i piloti che persero la vita nelle altre forze aeree come ad esempio i quattro piloti italiani i cui F-104 esplosero in volo il 25 settembre 1975 vicino Treviri. Il numero dei morti italiani su F-104 poi aumentò con gli anni. Insomma un aereo assolutamente fantastico da vedere ma un incubo angosciante per chi lo doveva pilotare.
Il libro ne segue tutto lo sviluppo con le varie versioni messe in servizio. Attraverso 11 capitoli, Bowman ci porta a conoscere ogni minimo particolare di questo affascinante e temibile aereo, utilizzato in combattimento in Vietnam, nella Guerra tra India e Pakistan e in un singolare scontro tra le forze aeree di Taiwan e quelle della Cina Popolare. Le foto sono centinaia e quasi tutte sono a colori. il fascino di questo "missile con pilota" fa si che molte foto sembrino delle fantastiche opere d'arte.
L'unico piccolo difetto che posso trovare a questo libro è che manca un indice dei nomi alla fine in modo da potersi orientare tra l'innumerevole mole di dati citata nel libro. Ma questo è un difetto di poco conto, perchè siamo davanti ad una specie di bibbia del famoso e terribile F-104!

Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: Lockheed F-104 Starfighter - A History
Autore: Martin W. Bowman
Pagine: 320
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Lockheed-F-104-Starfighter-Hardback/p/14183






















Wednesday, September 25, 2019

The Americans from Normandy to the German Border . August to Mid-December 1944 di Brooks S. Blades

Secondo libro di una trilogia che terminerà con gli ultimi mesi della guerra, questo libro curato da Brooks S. Blades per la serie "Images of War" della casa editrice Pen&Sword ci descrive il periodo che intercorre tra l'uscita degli eserciti alleati dalla Normandia e l'avvicinamento al confine tedesco.
Il libro di 204 pagine presenta un apparato iconografico di prim'ordine in cui vengono per quasi ogni foto citati anche i fotografi. Tuttavia credo che il valore aggiunto sia la narrazione degli eventi compiuta negli 8 capitoli che costituiscono il libro. Il libro descrive fotograficamente tutte le forze che contribuirono alla cacciata dei tedeschi dalla Francia (molte sono le foto di soldati polacchi) tuttavia l'enfasi nella descrizione è posta sulle forze americane. Forse rispetto ad altri libri delal serie "Images of War" le foto non sono tantissime, ma sono molto significative , o iconiche , come ade esempio la foto del comandante della 101a Divisione Aviotrasportata Maxwell Taylor che si sporge dal suo aereo prima della partenza per l'Operazione Market Garden. Una scena che fu ricreata perfettamente anche per il film "Quell'Ultimo Ponte" di Richard Attenborough del 1977. Il libro nei primi capitoli descrive il contrattacco tedesco verso Avranche, che vide gli americani resistere e poi a loro volta creare la famosa "Sacca di Falaise" chiudendo da sud migliaia di soldati tedeschi. Le immagini dei detriti di quella battaglia, che però vide anche sfuggire molte unità tedesche che poi resero dura la vita agli alleati, sono molto forti. Un capitolo è dedicato alla conquista di Parigi, che in origine doveva essere bypassata. Molto interessante è la descrizione dei combattenti per la città, un altro episodio descritto cinematograficamente nel film "Parigi Brucia?". In seguito molto spazio viene dedicato alla battaglia che quest'anno segna il suo 75° anniversario, l'Operazione Market-Garden. Gli americani, con le due divisioni aviotrasportate (82a e 101a) dovevano prendere i ponti di Son (101a)  e di Nijmegen (82a). Il raggiungimento degli obiettivi prefissi però non fece in modo da far riuscire l'operazione che puntava alla congiunzione del XXX° Corpo d'Armata Britannico con la 1a Divisione Aviotrasportata Britannica che era stata lanciata più a nord.
Gli ultimi capitoli descrivono l'arrivo delle truppe americane al confine tedesco e i combattimenti stradali per Aachen, l'Aquisgrana di Carlo Magno. Come detto, nel prossimo volume l'autore invece si concentrerà sulla sanguinosa difesa di Bastogne e sulla battaglia delle Ardenne.
Che dire di più? Un libro che unisce bellissime e significative foto a una narrazione accurata e appassionante. Un altro libro che non potrà mancare nelle librerie degli appassionati di storia della Seconda Guerra Mondiale.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: The Americans from Normandy to the German Border . August to Mid-December 1944
Autore: Brooks S. Blade
Pagine: 204
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/The-Americans-from-Normandy-to-the-German-Border-Paperback/p/16525



















Sunday, September 22, 2019

The Shangai Massacre - China's White Terror, 1927 di Phil Carradice

La storia millenaria della Cina, un paese enorme e sorprendentemente vario per clima e culture è una storia che ha avuto sempre pochi contatti con il mondo occidentale. Prima attraverso la Via della Seta e Marco Polo e poi attraverso le prime compagnie commerciali e i missionari, siamo venuti in contatto con questo mondo che si è sempre gelosamente difeso dai "diavoli occidentali". Alla fine come tutti gli imperi isolati però, più che cadere dal di fuori, l'edificio imperiale cinese è crollato per la corruzione dei suoi governanti. Si, certo,  le Guerre dell'Oppio hanno messo in ginocchio quel paese, guerre che oggi ci sembrano tanto surreali quanto immorali, ma tuttavia alla fine del 19° secolo e all'inizio del 20° i giorni erano contati per la dinastia Qing.
In questo libro del prolifico storico Phil Carradice edito da Pen&Sword per la sua serie "History of Terror" , andiamo ad esaminare un evento che ha plasmato la Cina moderna e che ha segnato l'avvento del comunismo di Mao al potere: il massacro di Shangai del 1927.
Il libro giunge a quell'evento parlandone subito nel primo capitolo e poi analizzando come ci si è arrivati. La deposizione dell'ultimo imperatore Puyi, una stagione abbastanza lunga di "anarchia" con signori della guerra che governavano enormi province, la formazione del Kuomintang (il partito nazionalista che vide nelle sue fila prima Sun-Yat Sen che è chiamato "padre della nazione" e poi Chiang Kai Shiek), la minaccia reale e percepita dei comunisti e la soluzione attuata il 12 aprile 1927 a Shangai.
Con questo libro più che con molti altri conosciamo un evento che per noi occidentali forse è ancora confuso in mezzo a tanti altri di quel grande paese che è la Cina, eventi posteriori e anteriori. Alla fine credo non molti sappiano che in quel 12 aprile migliaia di comunisti (ed anche innocenti) furono massacrati e molti di più nei mesi seguenti e in altre città, grazie a un ordine di Chiang Kai Shiek e alla collaborazione della "Green Gang" di Du "dalle grandi orecchie" uno dei criminali più famosi di Shangai. In quel 1927 il KMT aveva intrapreso la marcia verso il nord, verso le province poste a nord dello Yang Tze, tuttavia c'erano state delle scelte fatte dai comunisti che erano ancora collegati al KMT e che avevano palesato una differente agenda politica rispetto a quella nazionalista di Chiang Kai Shiek. Questo era dovuto all'influenza degli agenti sovietici che plasmavano e consigliavano i dirigenti comunisti cinesi. Alla fine quella purga, forse necessaria in teoria ma assolutamente controproducente in pratica portò alla "Lunga Marcia" del 1934 di Mao verso le province nordoccidentali e montagnose della Cina così evitando lo sterminio di ogni influenza comunista che forse poteva essere gestita meglio da quell'uomo , Chiang, che aveva gestito il potere in modo quasi esclusivo. I comunisti poi si rinforzeranno, troveranno una forzosa ma necessaria coesistenza coi militanti del KMT durante la Seconda Guerra Mondiale e poi passeranno al contrattacco grazie alla grande popolarità di Mao e agli aiuti sovietici. Chiang Kai Shiek perderà poi la guerra e sarà costretto a creare uno stato nell'isola di Taiwan morendo praticamente in "esilio" da quella terra che aveva tanto amato e per cui aveva lottato.
Quel periodo è trattato brevemente nel fil "Quelli della San Pablo" del 1966 che fa vedere come fosse pericoloso per gli occidentali vivere in Cina senza la protezione delle cannoniere. La storia della Cina è anche trattata in altri film come "55 giorni a Pechino" sulla rivolta dei Boxer del 1900 , altro evento seminale per la storia della Cina recente e per la caduta dell'imperatore, e poi anche "L'Ultimo Imperatore" di Bertolucci che narra la triste storia di Puyi che visse fino agli anni '60 e che ebbe anche una parte come imperatore della Manciuria sotto dominio giapponese.
E' importante conoscere questo evento e credo che il libro, pur non essendo lunghissimo, riesce nel suo scopo di delineare gli eventi e discutere le ragioni o meglio, i motivi,  per questo massacro.

Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: The Shangai Massacre - China's White Terror, 1927
Autore: Phil Carradice
Pagine: 127
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/The-Shanghai-Massacre-Paperback/p/15568