La serie "Your Towns & Cities in World War Two" della casa editrice Pen&Sword ci fa conoscere come fu affrontata la guerra nelle varie comunità del Regno Unito.
In questo caso siamo di fronte ad una comunità molto coesa, quella delle Isole Orcadi e del sito di Scapa Flow, famosa base navale in tutte e due le guerre mondiali.
Il libro, scritto dallo storico Craig Armstrong, specializzato nella storia del nord dell'Inghilterra e della Scozia, ha la tipica impostazione di questa prolifica serie della P&S. Infatti il racconto degli avvenimenti è scandito anno per anno , con capitoli più o meno lunghi.
Devo dire che i primi capitoli (quelli relativi al 1939, 1940, 1941, e 1942) sono molto più estesi rispetto a quelli che narrano gli ultimi 3 anni di guerra. In effetti non è difficile comprendere che le Orcadi e Scapa Flow in quei primi anni, con la minaccia incombente derivante dall'occupazione tedesca della Norvegia erano equivalenti ad una "prima linea" sebbene si è sempre tentati di pensare che solo il sud dell'Inghilterra fosse minacciato.
Gli eventi narrati partono subito col botto e con la sorprendente incursione dell'U47 di Gunther Prien nella base di Scapa Flow e l'affondamento della Royal Oak, insieme alla triste perdita di un cospicuo numero di marinai che erano a bordo. Questa incursione fece prendere la decisione al comando britannico di costruire nuove barriere per delimitare l'accesso alla base.
Craig Armstrong, attingendo ai giornali e agli archivi del posto narra la storia di questa resiliente comunità isolana, che anche in tempo di guerra ha una vita alquanto difficile, o almeno più difficile di chi è sulla terra ferma. Non furono molte le perdite per attacchi aerei tedeschi (a differenza di altre città e paesi narrati nella serie) ma i centri di Kirkwell e Stromness furono lo stesso colpiti da lutti quando molti dei giovani arruolatisi sopratutto in marina e in aviazione non fecero ritorno. Una comunità anche molto generosa, pur non essendo per ovvi motivi ricchissima. Notevoli furono le donazioni fatte per finanziare lo sforzo di guerra.
Una particolare sezione del libro mi ha colpito anche se da italiano già conoscevo la storia tramite un video di youtube. Questa sezione riguarda un folto gruppo di prigionieri italiani che presero parte alla costruzione delle barriere che delimitavano la base di Scapa, e che vivendo sulle isole chiesero all'amministrazione britannica se fosse possibile costruire un luogo dove pregare. Quel luogo, una splendida cappella , è ancora lì ed è meta di un gran numero di visitatori ( qui potete vederla: https://www.youtube.com/watch?v=56X65IM-G5w ) , a dimostrare che il bello può nascere anche in situazioni di grande difficoltà come la prigionia.
La resilienza degli abitanti delle Orcadi , unita al loro sacrificio in termini di vita sociale, razionamento, pericolo di invasione è indubbia ed emerge dal testo di Craig Armstrong, un altro bel volume per la serie "Your Townd & Cities in World War Two".
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Orkney & Scapa Flow at War 1939-45
Autore: Craig Armstrong
Pagine: 160
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Orkney-and-Scapa-Flow-at-War-193945-Paperback/p/18525
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