Come capitava spesso con i vecchi film , la parte del Maggiore Howard era stata data a un attore di discreto successo, Richard Todd, che aveva fatto la guerra e aveva combattuto proprio in quell'azione (ma in un'altra unità). Ma qui sto divagando, preso dalla mia passione per tutto ciò che riguarda Overlord , ovvero lo sbarco in Normandia. Quello che vi presento oggi è l'originale libro che riporta e memorie del vero Maggiore John Howard, ribattezzate "The Pegasus Diaries" a cura sua e della figlia Penny Bates.
Il libro edito da Pen&Sword è uno sguardo a un ufficiale il cui compito fu forse il più delicato tra tutti quelli assegnati alle forze aviotrasportate, perchè dal lato orientale sarebbe potuto arrivare il contrattacco dei corazzati tedeschi che avrebbero spazzato via le truppe sbarcate da poco. Howard descrive la sua vita facendo affidamento sulle note riportate nei suoi diari. Egli è un ufficiale britannico venuto su dai ranghi, non certo da Sandhurst o dalle scuole specializzate, e questo è un particolare che egli evidenzia lungo tutto il racconto, godibile della sua avventura militare. Ma la forza di volontà , l'applicazione ferrea e l'addestramento lo portano a essere scelto per il compito più difficile, quello che lo condurrà alla fama imperitura e alla sua decorazione (il Distinguished Service Order) . Tuttavia questo libro non è il racconto di quelle poche ore vicino ai ponti catturati (fortunatamente con poche vittime) e dei giorni seguenti in cui invece l'unità fu quasi decimata (e lo stesso Howard fu ferito). E' anche il racconto di un uomo e di una famiglia nell'Inghilterra dei tempi di guerra, di John e Joy e le loro famiglie alle prese con le ristrettezze di una economia in pieno sforzo bellico. Sembra incredibile a dirsi oggi, in cui qualsiasi persona che compia un gesto eroico riceve premi, interviste, possibilità di cambiare la propria vita. Ma a quei tempi in cui l'eroismo era giornaliero pochi avrebbero riconosciuto l'importanza di Howard e della sua azione.
Howard è un uomo orgoglioso che spesso rivela un carattere intrattabile e che viene sostenuto da un'altra eroina della storia, sua moglie Joy. Egli le rende omaggio, poichè se chi andava a combattere era certamente esposto a rischi, non meno importante era il ruolo e il pericolo a cui erano sottoposti le donne che rimanevano a casa. L'amore per i due figli piccoli, Terry e Penny (che ha curato la stesura del libro) traspaiono allo stesso modo dai diari.
Questo testo fu utilizzato per scrivere il miglior libro sull'azione di Pegasus (come fu ribattezzato in seguito il ponte sul canale, in onore del simbolo della 6a Divisione Aviotrasportata) ovvero "Pgasus Bridge" di Stephen Ambrose, quindi chi volesse conoscere tutta l'azione e non solo la parte giocata dalla Compagnia D di Howard deve fare riferimento a quel testo. Tuttavia il libro è piacevole perchè non si può non empatizzare con Howard, un uomo coraggioso e anche sfortunato (fu vittima di un grave incidente stradale alla fine del 1944) , che non si tirò mai indietro e che solo negli anni vide riconosciuta l'enorme importanza della sua azione. Il libro è corredato da bellissime foto che lo ritraggono con vari membri della sua unità, nomi che entrarono nella leggenda, e con avversari negli anni '80 dello scorso secolo, come Hans Von Luck, comandante delle forze corazzate tedesche.
Che dire di più, Howard fu una grande personalità, un uomo semplice e un grande soldato, il libro che ho recensito è un must per chiunque voglia conoscere l'uomo che fu alla base del successo della cattura di Pegasus Bridge e del ponte sull'Orne.
Titolo: The Pegasus Diaries - The Private Papers of Major John Howard DSO
Autore: John Howard & Penny Bates
Pagine: 198
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/The-Pegasus-Diaries-Paperback/p/1778
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