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Wednesday, March 16, 2022

Helping Stop Hitler's Luftwaffe - The Memoirs of a Pilot Involved in the Development of Radar Interception, Vital in the Battle of Britain di Air Marshal Sir Arthur McDonald KCB, AFC, FRAeS, DL

 Una delle armi vincenti delle forze armate britanniche e della RAF per vincere la Battaglia d'Inghilterra fu certamente l'invenzione del radar. L'apparecchiatura per intercettare gli aereoplani nemici, diretti a bombardare gli obiettivi in Inghilterra, permise di raddrizzare le sorti di una guerra iniziata con l'evacuazione della Francia, e con la quasi distruzione dell'esercito a Dunkirk. Il libro che vi presento oggi, le memorie raccolte dal Maresciallo dell'Aria  Arthur McDonald, edite da Pen&Sword, permettono un punto di vista privilegiato, personale ed altamente godibile su vari aspetti dello sviluppo di quell'arma, in primis l'esperimento di Biggin Hill. Ma va detto che come spesso capita con le memorie c'è una sorta di nonchalance con cui si parla del proprio lavoro, essenziale per quella che fu una battaglia di capitale importanza per l'esito finale della guerra. 

Arthur McDonald è prima di tutto figlio di un impero, forse al tramonto ma comunque ancor potentissimo. Nato in SudAfrica e avendo vissuto nelle Indie Occidentali la sua infanzia, Arthur è infatti il prodotto di una famiglia benestante, ma che si trova anch'essa in un avamposto dell'impero che ormai ha i suoi anni migliori alle spalle. I racconti di quell'isola, Antigua, dove è cresciuto, sono molto piacevoli. Sin da giovane grazie alla sua esperienza in una raffineria di zucchero, impara a conoscere i motori. Questo lo aiuterà nella scelta della sua futura professione. Infatti la RAF, creata da poco con la fusione dell' Royal Flying Corps e del Royal Naval Air Service, si trova ancora nell'immediato dopoguerra (dopo la Grande Guerra) in una fase pionieristica e spensierata. Ho trovato estremamente divertenti i suoi racconti riguardanti i veterani di quel servizio nel quale iniziava a volare, con Arthur McDonald e i suoi compagni a fare esperienza su vari modelli di aeroplano. Il libro, va detto, alla fine risulta abbastanza fornito di vari appendici che riguardano molti argomenti (c'è anche il resoconto di una battaglia delle guerre con la Francia alla fine del '700, scritta da un antenato di McDonald) tra cui risulta, visivamente molto utile quella che riguarda tutti gli aerei citati dall'autore. 

Un'altra parte importante del libro, sicuramente una parte importantissima della vita dell'autore è dedicata alla vela, passione e competizione per tutta l'esistenza di Sir Arthur. Insieme alla moglie Mary, appassionata sostenitrice e compagna anche nelle vicende veliche, egli è protagonista di svariate vittorie in diverse competizioni partecipando anche alle olimpiadi del 1948. 

Ma è ovvio che come dice il titolo, l'attenzione maggiore è posta su svariate innovazioni e intuizioni, dall'esperimento di Biggin Hill , citato più sopra sino al "invisible flare path" a Duxford. Il primo fu infatti il primo esperimento che portò all'intercettazione di un aereo civile da parte di una pattuglia della RAF, andando così a dimostrare la bontà del RADAR. Il secondo fu invece il metodo che consentiva agli aerei di atterrare in un aeroporto oscurato in tutta sicurezza. Un altro esperimento è stato quello di Dowding, che smentì molte delle teorie sui bombardieri in voga tra le due guerre. In tutte queste esperienze McDonald porta il suo punto di vista, ma anche l'invenzione di una speciale luce per guidare gli aerei nell'atterraggio. 

La vita di Arthur McDonald è stata estremamente varia, tra volo, vela, viaggi dovuti ai suoi incarichi che lo porteranno anche ad essere l'ultimo comandante occidentale della RPAF, la Royal Pakistan Air Force, dal 1955 al 57 a cui sono dedicati gli ultimi capitoli e una interessante appendice con scambi epistolari della moglie Mary. 

Il libro di memorie risulta estremamente interessante, andando a descrivere sicuramente la vita e carriera di un uomo che ha dato molto alla RAF. Sir Arhur McDonald ha attraversato diverse epoche, dai tempi pionieristici della prima RAF, con un'abbondanza di aerei (costruiti in enorme quantità per lo sforzo bellico e poi accatastati nei depositi) e uno spirito bohemienne, fino alla guerra terribile cui contribuì con le sue intuizioni e con il lavoro per creare nuove soluzioni e sperimentazioni. La sua carriera lo porta sicuramente a delle vette che non credo avrebbe mai immaginato quando partì da Antigua per arruolarsi nella neonata RAF. Ma come spesso molte memorie di guerra risaltano anche le altre passioni dell'uomo McDonald , ovvero quella per la vela, compagna di una vita insieme all'amata moglie Mary. Il libro quindi è appassionante e chiarifica molte cose riguardanti gli anni tra le due guerre e la creazione di una RAF che si oppose e vinse lo scontro con la temibile Luftwaffe di Hitler. 

Un grazie di cuore a Pen&Sword per aver fornito il libro per la recensione.


Titolo: Helping Stop Hitler's Luftwaffe - The Memoirs of a Pilot Involved in the Development of Radar Interception, Vital in the Battle of Britain 

Autore: Air Marshal Sir Arthur McDonald KCB, AFC, FRAeS, DL

Pagine: 286

Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Helping-Stop-Hitlers-Luftwaffe-Hardback/p/17740


















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