Il tempo delle grandi esplorazioni se ci pensiamo coincide con il 19° secolo. In quel periodo di relativa pace globale, ogni risorsa veniva destinata a mappare il mondo che fino al secolo precedente era ancora in gran parte inesplorato. Uno dei posti cercati con maggior insistenza era il cosiddetto "Passaggio a Nord Ovest" , la mitica via che avrebbe collegato il nord del continente americano e l'Oceano Atlantico a quello Pacifico senza doppiare il difficile Capo Horn. Oggi la via più facile è l'Istmo di Panama, ma un tempo questo passaggio avrebbe facilitato gli scambi commerciali e i collegamenti fra le varie parti del più grande impero conosciuto: l'Impero Britannico.
In questo libro, edito da Pen&Sword History e scritto da Peter Baxter, si narrano le vicende della spedizione perduta di John Franklin, salpato alla ricerca del passaggio nel 1845 e che finì in tragedia dopo anni di speranze che i componenti fossero sopravvissuti nell'Artico. Ma questa è solo una parte della storia, che ormai quasi tutti conosciamo sia per il ritrovamento recente delle due navi della spedizione (la HMS Terror e la HMS Erebus) , sia per la serie "soprannaturale" tratta dall'omonimo libro "The Terror", sia per il fatto che nel 1984 , un'equipe di studiosi andò a riesumare tre dei marinai morti nella prima fase del viaggio e sepolti su Beechey Island trovandoli intatti e così potendo far luce su alcune malattie di cui soffrirono quasi da subito i componenti di quell'impresa.
Il punto di vista dell'autore invece si focalizza sulla lotta di personalità tra la moglie del Capitano John Franklin, Jane, e sul Dottor John Rae che fu il primo a trovare tracce della spedizione. Il libro, che appassiona fin da subito ci fa conoscere anzitutto le prime esplorazioni, frutto del volere di Sir John Barrow, Primo Lord dell'Ammiragliato nell'epoca appena successiva alle Guerre Napoleoniche. Questi fece un punto d'onore insistere nel trovare questo famigerato Passaggio a Nord Ovest. Conosciamo anche i primi trascorsi di John Franklin e tutta una serie di personaggi che ci accompagneranno nella storia. Infine conosciamo i due protagonisti su cui verte il libro, ovvero per prima la moglie del Capitano, Jane Franklin, figlia dell'epoca vittoriana e quindi moglie dedicata, ma anche allo stesso tempo donna dal carattere fortissimo che riuscirà ad imporre per anni la sua volontà all'estabilishment della Royal Navy. Il secondo protagonista è il Dottor John Rae, che da abitante delle Isole Orcadi trovò nel nuovo mondo e sulle frange del circolo polare artico la sua fama come esploratore e inventore di nuovi modi di fare esplorazione. Rae infatti non faceva parte della Royal Navy, ma era un impiegato della Hudson Bay Company, una compagnia che da anni aveva la concessione del commercio nelle terre del nord estremo. In questo modo per chi faceva parte della compagnia vi era la necessità, di vivere e imparare a vivere a quelle latitudini. E così si copiava il modo di vivere dei nativi, Yellowknife e ancora più a nord Inuit, o dei Voyagers, reliquia di quello che era stato il passato francese di quei territori. Mentre spedizioni su spedizioni (compresa quella di Franklin)della RN fallivano risolvendosi in un nulla di fatto o addirittura in tragedia, Rae completava le sue mappando ampi tratti dello "scudo canadese" ovvero la costa nord del territorio americano.
La spedizione, che vide l'abbandono delle due navi intrappolate nel ghiaccio, fu cercata per anni, con premi in denaro per chi avesse fornito informazioni riguardo al luogo dove era scomparsa.
Dietro questa insistenza, oltre al prestigio nazionale e al rilievo che la stampa popolare diedero a questo caso, c'era la fortissima volontà della moglie di Franklin che anche per delle situazioni economiche personali aveva tutto l'interesse a continuare la ricerca. Fu, come scritto John Rae ad avere per primo informazioni e prove, ma per una serie di eventi che non vi anticipo, questo "ritrovamento" lo mise in contrasto con Jane Franklin.
Il libro si presenta avvincente e ben calibrato, anche se ovviamente non a tutti è chiarissima (come non lo era ai navigatori) la geografia del nord del Canada. Tuttavia forse una mappa più dettagliata e una piccola cronologia delle spedizioni montate, sebbene molte fossero contemporanee, sarebbe stata opportuna. Questo è un libro che insiste più sullo scontro di personalità, davvero molto forti dell'epoca vittoriana, epoca fatta di riforme sociali, di "crociate" e di scoperte. Su tutte emergono appunto quelle dei navigatori , a volte opportunistiche altre leali come nel caso di Rae, a cui solo molto tardi fu dato il riconoscimento della effettiva scoperta del passaggio a nord ovest. Quanto a Lady Jane Franklin emerge il quadro di una donna molto forte e molto ambiziosa, sicuramente più del marito, ambizione che però, per il tempo, era ancora un tabù.
Un bellissimo libro su una storia sempre affascinante e che anche oggi, nel 2019, ci rivela nuovi aspetti.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: After the Lost Franklin Expedition - Lady Franklin & John Rae
Autore: Peter Baxter
Pagine: 270
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/After-the-Lost-Franklin-Expedition-Hardback/p/16190
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