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Wednesday, March 11, 2020

Air War Over North Africa: USAAF Ascendant - Rare Photographs from Wartime Archives di David Mitchelhill-Green

La serie "Images of War" è una delle serie di maggior successo della casa editrice Pen&Sword per la qualità e la quantità di foto di ogni volume e nel volume che vi presento oggi, anche i già alti standard della serie vengono superati.
Il volume di cui vi parlo, curato da David Mitchelhill-Green, storico con particolare interesse nella Seconda Guerra Mondiale, è dedicato nella sua interezza ad una particolare fase della guerra nel deserto e nel mediterraneo, ovvero quella in cui l'USAAF (United States Army Air Forces) prese le redini dello sforzo aereo contro le forze dell'Asse alleviando un po' quello che fino ad allora era stato l'impegno esclusivo di Gran Bretagna e paesi del Commonwealth.
Siamo infatti nel 1942 e gli aerei di produzione americana, dapprima solo forniti ai piloti delle forze britanniche e dei Dominions secondo lo schema "lend-lease" ora arrivano inquadrati nei reparti americani, con l'America , ricordiamo, che era entrata in  guerra poichè attaccata dal Giappone a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941.
Il libro fotografico di ben 224 pagine (e quindi molto più corposo della media dei volumi della serie "Images of War" ) presenta tutta una serie di foto che ritraggono i vari reparti dell'USAAF divisi per specialità. Tuttavia il capitolo iniziale, molto interessante, riguarda i relitti trovati nei vari aeroporti utilizzati dalle forze aeree dell'Asse quando dopo l'Operazione Torch e la vittoria di El Alamein da parte degli alleati l'avanzata verso occidente (per gli inglesi) e oriente (per gli americani sbarcati in Marocco e Algeria) fu inarrestabile. Nelle foto degli aeroporti di Castelbenito o El Aouina si può vedere la dimensione della distruzione delle forze aeree dell'Asse, con immagini interessanti di rari aerei della Regia Aeronautica italiana e anche gli impressionanti Me323 della Luftwaffe.
Il capitolo dedicato ai caccia è invece un inno a due modelli iconici delle forze alleate, quali il P40 (denominato a seconda delle molte versioni  Kittyhawk, Tomahawk o Warhawk) e il P38 Lightning. Quest'ultimo era un caccia dalla struttura (doppia coda) assolutamente rivoluzionaria e assommava alla velocità e agilità una notevole potenza di fuoco concentrata tutta nel muso.
La parte dedicata alla fotoricognizione, elemento essenziale di tutta la pianificazione delle attività aeree è anche molto interessante, forse si può dire anche che i veri eroi dimenticati erano quelli che volavano con delle macchine fotografiche al posto delle mitragliatrici, per i rischi che correvano se intercettati. Il velivolo principalmente utilizzato per questo importante scopo era il P38 Lightning che veniva rinominato F4 ed F5 a seconda delle versioni.
Il capitolo dedicato ai bombardieri medi ci porta a conoscere il famoso B25 Mitchell, ricordato ultimamente dalla serie tv "Catch 22" e i meno celebrati Douglas A20 Havoc e B26 Marauder. Su un B26 servì come mitragliere il più giovane americano arruolatosi nella Second Guerra Mondiale, Clifford R. Wherley (14 anni!)
I bombardieri pesanti sono rappresentati da due modelli molto famosi, il B17 Flying Fortress e il B24 Liberator. Il primo è molto più famoso e celebrato del secondo per le sue linee più eleganti, il secondo però è stato per lungo tempo sottovalutato. Una delle sequenze fotografiche più interessanti presenti nel libro è senza dubbio l'incidente capitato il 1° febbraio 1943 al B17F denominato "All American" del 97th Bombardment Group, 414th Bombardment Squadron la cui coda fu quasi separata di netto dal resto dell'aereo ma che riuscì comunque a tornare alla base.
Bellissime sono le foto che indugiano sulla "nose art" (ovvero la decorazione del muso dell'aereo con motivi e disegni vari) dei vari bombardieri.
Interessanti sono anche le sezioni riguardanti i raids su Ploesti da parte dei B24 e Regensburg da parte dei B17.
L'ultima sezione è dedicata ai campi di aviazione, un'impresa titanica e non sempre semplici da creare nel duro terreno nordafricano. Le foto di genieri a lavoro con tutti i mezzi disponibili sono molto interessanti. Che dire di più? Un libro che oltre alle fantastiche immagini (436!) spicca per le didascalie piene di dettagli e testimonianze. Un must per ogni appassionato di aviazione!

Un grazie di cuore a Pen&Sword Aviation per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: Air War Over North Africa: USAAF Ascendant - Rare Photographs from Wartime Archives
Autore: David Mitchelhill-Green
Pagine: 224
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Air-War-Over-North-Africa-USAAF-Ascendant-Paperback/p/16532






























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