Il tema trattato a differenza delle monografie recenti (che si concentravano sui ben più noti carri armati Tiger) è abbastanza oscuro, anche perchè lo Jagdpanzer IV non è conosciuto come lo Sturmgeschutz che andava in molte unità a sostituire.
Questo cacciacarri, un concetto abbracciato sin da subito dalla Wehrmacht, fu uno degli ultimi prodotti dalle industrie tedesche e ne ritroviamo tre versioni ovvero lo Jagdpanzer IV Ausf. F L/48. lo Jagdpanzer IV L/70 (V), e lo Jagdpanzer IV L/70 (A). In realtà gli ultimi due sono conosciuti nei testi ufficiali come Panzer IV senza il suffisso "Jagd" ma per essere più chiari e per non confonderlo con il carro armato Panzer IV è bene aggiungere il suffisso. Le lettere tra parentesi sono relative alla produzione , con la V che sta per Vomag (una fabbrica tedesca) mentre la A sta per Alkett (altra fabbrica). I numeri 48 e 70 si riferiscono alla lunghezza della canna, con un distinto vantaggio dei mezzi con la canna più lunga, infatti migliori e più avanzati. I due con cannone lungo sono facilmente riconoscibili perchè hanno due sovrastrutture molto diverse, con il mezzo prodotto dalla Alkett molto più alto per via di alcune differenze interne non modificabili.
Il libro illustra bene come al solito tutte le differenze e modifiche fatte nella produzione (che torneranno molto utili al modellista che voglia ambientare il proprio diorama o ricostruire un particolare mezzo ) mese per mese, n una sezione dedicata.
Ma i libri della serie TankCraft offrono molto di più e anche questo non fa eccezione. Infatti è abbastanza nutrita la sezione riguardante le unità che utilizzarono questo cacciacarri con battaglioni carristi, unità cacciacarri, unità di sturmgeschutz (nominalmente non facenti parte del corpo corazzato ma dell'artiglieria), unità di cacciacarri pesanti (comprendenti anche il temibile JagdPanther) e unità delle Waffen SS. Ogni unità presenta una breve storia operativa che offre spunti per indagare più a fondo.
Tuttavia la parte centrale è quella che contraddistingue questa serie con dei bellissimi profili a colori delle 3 versioni, composta da 10 pagine con 2 profili su ogni pagina. L'attenzione poi si sposta sui lavori realizzati dai modellisti professionisti, con 4 modelli montati in scala 1/35 e uno in scala 1/76.
Questo mezzo pur non essendo uno dei più conosciuti dagli appassionati ha comunque fatto sì che i le marche di modellismo ne producessero molte versioni, nelle scale più popolari. L'apposita sezione che recensisce i vari kits prodotti e disponibili sul mercato è estremamente utile.
Che dire di più? In conclusione non conoscevo nè la storia operativa dei vari Jagdpanzer IV nè le differenze e le varie versioni, quindi per me è stata una scoperta. Allo stesso modo ho ammirato la solita grande professionalità di Oliver nell'illustrare la storia di questo mezzo, a metà tra l'ormai obsoleto Sturmgeschutz e il più potente JagdPanther. Non resta da fare altro che comprare questo volume e provare a costruire il proprio cacciacari Jagdpanzer IV!
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Jagdpanzer IV - German Army and Waffen-SS Tank Destroyers Western Front 1944-1945
Autore: Dennis Oliver
Pagine: 64
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Jagdpanzer-IV-German-Army-and-Waffen-SS-Tank-Destroyers-Paperback/p/17878
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