Uno degli aerei più iconici della Seconda Guerra Mondiale è senza dubbio lo Zero giapponese. Questo aereo, estremamente veloce e manovrabile viste le sue ridotte dimensioni, era anche armato pesantemene almeno per la prima parte della guerra. L'apparizione di questo aereo, unita all'esperienza dei piloti giapponesi diede un discreto margine negli scontri aerei durante i primi anni di guerra.
Il libro che vi presento oggi fa parte di una serie che apprezzo sempre di più per la scelta dei soggetti e dei contenuti. Flight Craft infatti è una serie della casa editrice Pen&Sword che come le sue omologhe TankCraft , LandCraft e ShipCraft unisce un ottimo apparato iconografico alla storia dei mezzi (nel caso di FlightCraft aerei) e una parte molto cospicua del libro si concentra sulla realizzazione di modelli in scala del soggetto trattato. In questo caso, con lo Zero credo che si sia scelto di insistere sulla grande varietà di modelli disponibili e di analizzare in modo approfondito qualità e difetti di tutti i kit disponibili.
Robert Jackson, prolifico autore di queste serie, tratta bene anche la parte storica dell'aereo, ma se devo trovare un difetto, forse egli usa troppo le fonti alleate, trascurando quelle giapponesi. In questo caso quindi ci troviamo di fronte alle imprese dei piloti alleati contro lo Zero e non viceversa. Ma è un piccolo difetto che nulla toglie al resto del libro.
Purtroppo è noto che le foto di parte giapponese sono spesso rovinate o poco chiare, ma in questo caso suppliscono molte foto di Zero (di tutte le versioni) catturati a terra (la maggior parte) o perfettamente funzionanti. Interessante è la storia dello Zero recuperato nelle Aleutine e poi analizzato profondamente dalle forze americane per valutarne pregi e difetti.
La parte centrale del libro è sempre quella dedicata ai profili dell'aereo con disegni a colori di questo magnifico e iconico aereo. Non mancano anche alcune versioni catturate.
La parte più sostanziosa del libro però è quella dedicata ai kit disponibili sul mercato in varie scale (1/72, 1/48, 1/32, 1/24) . L'aereo, essendo uno dei più popolari e famosi della storia è stato riprodotto in tutte le scale (anche l'enorme 1/24!) e sopratutto dalle case giapponesi, sebbene i primi kit disponibili non fossero lo stato dell'arte. Tuttavia Hasegawa e Tamiya (e in subordine altre case produttrici) hanno rimediato con dei nuovi fantastici kit che rispecchiano fedelmente lo Zero e le sue dimensioni e proporzioni.
I kit montati sono la parte più importante del libro e qui vediamo all'opera l'autore in diverse scale. Particolarmente impressionante è l'ultima realizzazione in scala 1/24 in cui Jackson dispensa consigli su come migliorare il già bellissimo modello della Trumpeter . Il risultato lo si può vedere nelle ultime foto del libro.
Che dire di più? Lo Zero (o Zeke) della Mitsubishi è stato il soggetto di molti libri e memorie (una su tutte "Samurai" dell'asso Saburo Sakai) nonchè di film come il bel " Eien No 0" o in Inghilterra "The Fighter Pilot" e rappresenta uno degli aerei immediatamente riconoscibili, con la sua linea pulita, della Seconda Guerra Mondiale. In questo bel libro l'attenzione è posta più che sulla storia operativa e dei suoi piloti, sulla realizzazione di splendidi modelli dell'aereo in varie scale. Non resta altro che utilizzare al meglio il libro e i preziosi consigli di Jackson e cimentarsi nel montaggio e nella colorazione di uno Zero!
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Mitsubishi A6M Zero (FlightCraft 22)
Autore: Robert Jackson
Pagine: 96
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Flight-Craft-22-Mitsubishi-A6M-Zero-Paperback/p/18586
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