Il dr. Blades ci porta, attraverso una serie di immagini di particolare qualità , scattate da fotografi aggregati alle truppe americane in avanzata sul fronte nord occidentale nel 1944-45, a conoscere come era combattere in un terreno ostico e in un clima molto difficile.
Il periodo trattato infatti corrisponde con la mitica battaglia delle Ardenne, esemplificata dalla resistenza delle truppe americane assediate a Bastogne, piccolo centro belga che resistette all'avanzata dell'ultima grande offensiva nazista.
Ma purtroppo, se da una parte vi furono episodi di resilienza ed eroismo, dall'altra parte ci furono anche veri e propri massacri di prigionieri, come a Malmedy, dove un'unità di artiglieria americana fatta prigioniera dalle truppe del Kampfgruppe Peiper fu decimata a sangue freddo. Allo stesso modo anche i civili belgi che poche settimane prima avevano accolto le truppe alleate come liberatrici andarono incontro a feroci rappresaglie dei tedeschi.
Le foto sono molto belle e rare, e si nota la grande bravura dei fotografi aggregati alle truppe americane. L'espressione smarrita dei prigionieri tedeschi e quella disperata e stanca dei civili dicono molto sulla ferocia dei combattimenti e sul logoramento di una guerra che ormai andava avanti da 5 anni.
Ridotto il saliente dell'avanzata tedesca, che perse impeto dopo poco più di una settimana, fu tempo, per gli alleati di continuare l'avanzata verso la Germania.
Un interessante capitolo è quello dedicato all'operazione Varsity, ovvero l'ultimo grnde lancio della guerra, oltre il Reno e in congiunzione con l'attraversamento di truppe di entrambi gli eserciti, britannico e americano.
E' interessante notare le differenze con le altre due grandi operazioni aviotrasportate del 1944, ovvero la Normandia e Arnhem.
Purtroppo con l'arrivo degli alleati in Germania ci furono le prime terribili scoperte dei campi di lavoro e di sterminio. Nei campi di lavoro, dediti alla produzione di armi segrete come V1 e V2 la mortalità era molto alta, quindi la differenza con i campi di sterminio in un certo senso è molto labile.
Anche qui i fotografi furono chiamati a documentare il triste conteggio dei morti, con prove fotografiche che poi servirono nei processi di Norimberga.
L'ultimo capitolo è dedicato allo sforzo bellico di tutte le nazioni alleate e agli ultimi giorni della guerra, con le armate che si spartirono il territorio creando le basi per quella contrapposizione che durò fino alla Caduta del Muro di Berlino.
Il libro di Blades, che completa la sua trilogia è dal punto di vista iconografico e testuale molto valido. La descrizione dei movimenti delle varie armate è chiara anche se sono presenti poche mappe. La bibliografia è approfondita e l'autore ne fa ottimo uso (è descritta anche la famosa azione fuori dal piccolo di villaggio di Foy, durante le ultimi fasi della Battaglia delle Ardenne, azione che è una parte prominente del bellissimo libro di Ambrose "Band Of Brothers" e della serie omonima) mentre le le foto sono davvero fantastiche, in special modo quelle che indugiano sulle espressioni dei soldati e le varie foto panoramiche dei luoghi di combattimento.
Che dire di più? Questo libro, con ben 256 pagine, è forse uno dei più consistenti della serie "Images of War" ed è una degna conclusione alla mini serie prodotta da Brooke S. Blades riguardante lo sforzo americano dalla Normandia alla Germania.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: The Americans from the Ardennes to VE Day - Rare Photographs from Wartime Archives
Autore: Brooke S. Blades
Pagine: 256
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