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Sunday, October 6, 2019

7th SS Mountain Division Prinz Eugen at war 1941-1945 - A history of the division di Ian Baxter


Quando pensiamo alle SS, in molti hanno un'immagine di soldati, vestiti di nero, che fungevano da polizia e da braccio armato del Partito Nazionalsocialista Tedesco. Ma questa immagine sebbene veritiera è anche parziale. Molte persone non sanno che le SS oltre che avere il ruolo descritto sopra furono anche delle forze combattenti di cui furono formate più di 30 divisioni durante la seconda guerra mondiale. E' la consueta distinzione tra Allgemeine SS e Waffen SS. Tra queste anche agli appassionati di storia balzeranno in mente subito quattro divisioni , ovvero , la Leibstandarte (1a), formata dai migliori elementi, quella che nacque come reggimento di protezione per Hitler stesso, la Das Reich (2a) che sebbene fu in tanti combattimenti è ricordata sopratutto per un terribile massacro a Oradour in Francia, e poi la 3a divisione, la Totenkopf, tra tutte quella col personale forse più odioso (era infatti formata da ex guardie di campi di concentramento) ed infine la 12a Hitler Jugend formata da ferocissimi e combattivi giovani provenienti dalla Gioventù Hitleriana. Tuttavia, come detto, molte altre furono le divisioni formate nel corso della guerra ed una tra quelle con la genesi più originale è forse quella trattata qui , in questo libro della serie Images of War ad opera di Ian Baxter per la casa editrice Pen&Sword: la 7a Divisione SS da Montagna Prinz Eugen.
Nata con l'intento di arruolare solo tedeschi etnici o "Volksdeutschen" questa unità militò prettamente a est, compiendo azioni di lotta anti partigiana nella Yugoslavia occupata. Formata appunto da tutti quei tedeschi (era nata come volontaria ma poi molti furono quelli arruolati a forza) che si trovavano da tempo immemore come minoranza nei vari stati dell'est Europa, il nucleo principale era costituito da tedeschi che vivevano nel Banato di Serbia. Schierata come scritto in operazioni anti partigiani nel cuore montagnoso della Yugoslavia, partecipò a diverse grandi operazioni in collaborazione con le forze italiane occupanti. Il materiale di cui era dotata però non era di primo ordine, infatti nella scala di priorità anche il fatto di essere nominalmente una divisione SS non le aveva dato diritto a materiale moderno mentre invece le era stato assegnato del bottino di guerra prevalentemente ceco e francese (vi sono le immagini di carri Renault che si inerpicano per le strade di montagna). Dopo l'armistizio italiano dell'8 settembre 1943 le forze della divisione Prinz Eugen attingeranno anche ai depositi italiani. L'operazione più famosa a cui prese parte fu un'operazione combinata contro il quartier generale di Tito che fu compiuta insieme a forze paracadutiste e altre unità il 25 maggio 1944. L'Operazione "Rosselsprung" (mossa del cavallo) fu però un parziale fallimento perchè sebbene furono inflitte grandi perdite ai partigiani yugoslavi, Tito riuscì a eludere l'accerchiamento e ritirarsi con buona parte delle forze.
La Prinz Eugen per la stessa natura della guerriglia tra partigiani e forze di occupazione fu autrice di molte atrocità e crimini di guerra.
Che dire di più? Un altro libro della ottima serie "Images of War" che ritengo molto dettagliato e informativo. Non è molto facile trovare foto di questa divisione, poichè quando si parla di SS viene sempre alla mente il solito gruppo di divisioni. Insomma, un must per chi ama i libri fotografici della Seconda Guerra Mondiale.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: 7th SS Mountain Division Prinz Eugen at war 1941-1945 - A history of the division
Autore: Ian Baxter
Pagine: 112




















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