Nell'ultimo secolo il progresso ha fatto passi da gigante, in ogni campo, dal trasporto alle strutture pubbliche e private, sino agli impianti per la produzione di energia e alle industrie. Purtroppo con l'avanzamento della tecnologia anche i disastri causati dalla mano dell'uomo sono diventati più grandi, quasi come delle battute di arresto del progresso stesso che hanno invitato l'uomo ad elaborare più accorgimenti e ripensare alcune situazioni e procedure di sicurezza. A volte un disastro ha portato a essere più cauti (come ad esempio la mancanza di scialuppe nell'affondamento del Titanic, ritenuto "inaffondabile") , altre volte invece l'evento distruttivo ha portato ad accantonare un mezzo di trasporto ritenuto ormai insicuro e poco vantaggioso (la distruzione del dirigibile Hindenburg) , più spesso una serie di eventi prevedibili e imprevedibili hanno congiurato per causare grandi perdite di vite umane (come ad esempio nel disastro del tunnel ferroviario presso Balvano-Ricigliano in Italia nel 1944 o nel più grande incidente aereo tra due Jumbo a Tenerife nel 1977).
Il tema della recensione di oggi come avrete capito sono i disastri aerei verificatisi nell'arco di un secolo o quasi (1912-1994) con il primo grande disastro elencato che è appunto quello del transatlantico Titanic partito da Liverpool e mai giunto a destinazione nel 1912. Il libro di cui vi parlo oggi fa parte della serie edita da Pen&Sword "Images of the Past" ed è curato da Nigel Blundell, che ci porta in un viaggio attraverso 15 disastri (anche se in effetti sono di più) del secolo passato. Il libro fotografico non prescinde dalla narrazione testuale degli eventi e devo dire che pur essendo alcuni molto noti, invece di altri si è persa la memoria o a volte si è voluta rimuoverla. Da italiano conosco bene ad esempio la fuga di diossina da un impianto industriale a Seveso nel Nord Italia verificatasi nel 1976. Ma in quanto italiano sapevo poco della strage ferroviaria del tunnel di Balvano-Ricigliano, nel 1944, dovuta al subitaneo avvelenamento da monossido di carbonio. Essendo nato nel 1979 ricordo benissimo le varie stragi calcistiche negli stadi inglesi e nella finale di Coppa dei Campioni allo stadio belga dell'Heysel, ma ad esempio sempre in ambito calcistico non sapevo della strage dell'Ibrox Stadium di Glasgow nel 1971 o l'orribile strage dovuta a un incendio nello stadio del Bradford City nel 1985. E un'altro evento che ha segnato l'infanzia di molti in Europa è stato il disastro nucleare di Chernobyl nell'allora Unione Sovietica (1986). Il libro costituito da una media di 10 foto significative per evento, miscela bene il resoconto con le immagini . Gli eventi narrati sono:
Affondamento del Titanic (1912)
Catastrofe dei 5 treni (1915)
La tragedia del dirigibile R101 (1930)
L'Hindenburg (1937)
La strage ferroviaria di Balvano-Ricigliano (1944)
La frana di Aberfan (1966)
Le morti nella Corsa allo Spazio (anni '60)
Stragi Calcistiche ('70-'80)
La nube tossica di Seveso (1976)
Il disastro aereo di Tenerife (1977)
L'esplosione dello Shuttle Challenger (1986)
Chernobyl (1986)
Il disastro navale dell' Herald of Free Enterprise (1987)
Il disastro ambientale dell'Exxon Valdez (1989)
L'affondamento dell'Estonia (1994)
E' ovvio che questa è solo una lista parziale delle tragedie rese possibili da un evento umano, o riconducibili in qualche modo alla mano dell'uomo. Tuttavia questi eventi sono stati i maggiori esempi di come l'uomo, nella sua ricerca del progresso, spesso compia dei passi falsi o si fidi troppo della tecnologia non tenendo in conto tutte le variabili e andando incontro a delle vere e proprie tragedie. Un libro che è interessante e informativo, da comprare!
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: A Century of Man-Made Disasters
Autore: Nigel Blundell
Pagine: 157
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/A-Century-of-Man-Made-Disasters-Paperback/p/16716
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