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Tuesday, October 15, 2019

Wellington's History of the Peninsular War - Battling Napoleon in Iberia 1808–1814 di Stuart Reid

Molti di voi avranno letto il resoconto della battaglia di Waterloo ad opera di Arthur Wellesley, meglio noto come il Duca di Wellington. Di solito è in appendice a quasi tutti i libri dedicati a quella famosa battaglia che pose fine alle guerre napoleoniche. La prima cosa che balza all'occhio è il suo stile molto misurato e asciutto, scevro di troppi particolari, in linea con il suo paragone dello svolgimento di una battaglia a quello di un ballo, con l'impossibilità di avere contezza di cosa è successo e quando vista la sequela di azioni e di frenesia tipiche di una battaglia (e di un ballo).
Allo stesso modo egli era restio a parlare degli scontri in cui aveva avuto una parte come comandante. Tuttavia qualcosa ha lasciato ai posteri per descrivere le sue operazioni nella Penisola spagnola. I "Memoranda" che riguardano lo svolgimento delle fasi di quel conflitto , anno per anno, sono qui oggi in questo libro curato dall'ottimo Stuart Reid edito dalla casa editrice Frontline. La campagna peninsulare iniziata nel 1808 con la spedizione britannica di una forza comandata da Wellington (e poi raggiunto, in un esempio di confusione amministrativa e di comando da altri 3 generali, Dalrymple, Burrard e John Moore che erano tutti superiori a lui per anzianità) e culminata in una prima fase con la Convenzione di Cintra e il rimpatrio dei francesi sconfitti su navi britanniche, continuava (senza Wellington, rimpatriato per rispondere insieme a Dalrymple e Burrard della "vergogna" della Convenzione di Cintra) con John Moore che si spingeva nel profondo della Spagna per aiutare le forze spagnole. L'arrivo di Napoleone sul teatro di operazioni fece si che gli inglesi iniziassero una ritirata passata alla storia come "La ritirata di Corunna" che terminò proprio nella cittadina galiziana con la battaglia che vide morire il generale Moore prima del reimbarco e del ritorno in patria dei superstiti all'inizio del 1809.
Il primo dei memorandum, relativo all'anno 1808 fu scritto da Wellington proprio per giustificare la sua posizione , poi chiarita, nell'ambito dell'inchiesta relativa alla Convenzione di Cintra. Wellington in quell'anno aveva vinto due famose battaglie , quelle di Rolica e Vimeiro contro il Generale francese Junot.
Wellington ritornò in Portogallo e guidò l'esercito britannico con un buon contributo delle truppe portoghesi riorganizzate e di quelle spagnole (ma più efficace fu la guerriglia) per altri 4 anni, con diverse vittorie (e qualche rovescio) che consolidarono la sua fama di grande generale combattendo attraverso la penisola fino ad espellere le forze di Napoleone nel 1813 quando la guerra fu portata sul suolo francese.
E' interessante leggere lo svolgimento della guerra nelle esatte parole di Wellington, sebbene a questa raccolta di memoranda manchino gli anni 1812, 1813, 1814, a cui però si supplisce con i dispacci.
L'opera di Stuart Reid è di estremo valore per l'appassionato delle guerre napoleoniche e della figura di Wellington. Un ulteriore motivo di interesse è la lista, posta nella seconda parte del libro, di tutti gli ufficiali menzionati nei dispacci con le loro brevi biografie e il riassunto del loro servizio. Ottime e dettagliate le mappe per seguire lo svolgimento delle operazioni.
Che dire di più? Un libro che ci fa conoscere un altro aspetto della figura di Wellington, sebbene nel suo stile asciutto e senza molti fronzoli. Un libro di sicuro interesse per gli appassionati di storia napoleonica.
Un grazie di cuore a Frontline per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: Wellington's  History of the Peninsular War  - Battling Napoleon in Iberia 1808–1814
Autore: Stuart Reid
Pagine: 301
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Wellingtons-History-of-the-Peninsular-War-Hardback/p/16710
















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