Il libro di oggi edito da Pen&Sword per la sua collana
"Air World" ci porta ai primordi dell'aviazione in una nazione che ha
fatto moltissimo per realizzare il sogno dell'uomo di volare: la Francia.
Infatti il periodo trattato in questo bel libro fotografico
della serie "Images of Aviation" ci porta all'inizio del XX° secolo,
quando dopo che i fratelli Wright fecero volare il loro prototipo quella idea,
all'inizio audace ma poi sposata da molti altri pionieri fece capolino anche al
di qua dell'Atlantico grazie anche a nomi che poi diventeranno strettamente
legati all'aviazione e all'utilizzo degli aerei anche in ambito militare:
Bleriot, Farman, Voisin...
Il libro che propone una quantità enorme di foto inedite, ci
fa da subito scoprire che il primo uomo a compiere un volo su un apparecchio a
motore non fu un uomo ...ma una donna! Aida de Acosta Root Breckinridge fu
infatti la prima, prima ancora dei fratelli Wright, nel 1903. Grazie
all'ausilio di un altro pioniere, il brasiliano Alberto Santos-Dumont che si
era stabilito a Parigi, la Breckinridge fece il suo primo volo con un
dirigibile a motore!
Ma il libro, originato anche dal fortuito ritrovamento di
una cassa piena di foto non mostra solo apparecchi in volo. Infatti la prima
sezione è occupata da una serie impressionante di foto del Grand Palais posto
sugli Champs Elysees e sede di un enorme esposizione annuale dei maggiori
produttori di aeroplani. Possiamo vedere modelli di aeroplani anche abbastanza
improbabili in un'epoca in cui ancora l'aerodinamica era alle origini. Quasi
come se fossero antichi mostri primordiali gli aerei ritratti nella sezione
dedicata all'Esposizione e non si può rimanere a bocca aperta davanti al Liorè
et Olivier LeO H27 , oppure all'assurdo Bleriot 125.
Ma la parte centrale del libro, quella dedicata ai pionieri
è quella più nutrita con delle foto fantastiche di apparecchi che sembrano
usciti dal film "Quei temerari sulle macchine volanti" di Ken Annakin
(1965). Si può solo guardare queste foto ed ammirare il coraggio con cui i
pionieri del volo francesi si issassero su strutture che sembrano fatte di
bastoncini fili e carta da parati.
Da notare però che anche su strutture così fragili già si
sperimentavano armamenti come bombe o mitragliatrici. Nella foto a pagina 61
l'apparecchiatura per far cadere delle bombe dal velivolo già dimostra una
certa cura nel cercare di utilizzare un'invenzione civile per scopi
militari...e siamo solo nel 1912. Sono presenti anche tre sezioni dedicate
rispettivamente ai dirigibili, che non furono solo appannaggio dei tedeschi con
i loro Zeppelin, agli idrovolanti...o qualcosa di simile, e ai campi aerei dei
primordi. Tuttavia il libro si conclude con gli anni post Grande Guerra, con
alcune invenzioni o almeno "sperimentazioni" che ci sembrano così
attuali: una serie di foto infatti ritrae gli esperimenti con una specie di
autopilota e con il volo telecomandato. Il primo del 1943, mentre il secondo
già nel 1918. A Pagina 123 invece incontriamo una specie di Airbus
ante-litteram denominato Bleriot 75 Aerobus, fu un tentativo non riuscito di
creare un aereo da trasporto ma che comunque riusciva ad arrivare a
135kmh.
Che dire di più? Il libro fotografico ci fa comprendere
quanto coraggio ci volesse in quei tempi in cui poche delle nozioni di avionica
(un termine mutuato proprio dal francese) erano conosciute e gli incidenti
erano molto più frequenti di oggi. Possiamo anche ammirare l'estro, la
fantasia, la follia nel creare degli apparecchi che oggi ci appaiono così
assurdi ma che sono stati utili per perfezionare l'arte e la scienza del
volo.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il
libro per la recensione.
Titolo: Early French Aviation 1905-1930
Autore: Graham M. Simons
Pagine: 128
No comments:
Post a Comment