Il libro di cui vi parlo oggi presenta come ogni volume della serie "Images of War" della casa editrice Pen&Sword una raccolta di foto su un tema specifico, ed in questo caso, il tema è a me caro poichè è dedicato alla Campagna d'Italia dell'Esercito Alleato tra il 1943 e il 1945.
Simon Forty, con foto molto interessanti sebbene non tutte inedite, presenta una campagna, iniziata con lo sbarco di Sicilia (denominato "Operazioen Husky") da parte delle forze Anglo-Americane del 9 luglio 1943. Sebbene l'esordio delle forze alleate sia stato positivo con un'avanzata relativamente rapida e l'estromissione dalla guerra delle forze italiane dal conflitto grazie all'Armistizio proclamato l'8 settembre 1943, ben presto le forze tedesche operarono una ritirata molto saggia andando a fortificare delle linee successive nel centro sud della penisola e così vanificando ogni tentativo di abbreviare la guerra con la campagna italiana.
Infatti, come spiega bene anche nel libro l'autore Simon Forty, c'era una differenza di vedute strategica sull'utilità della campagna con i britannici che definivano l'Italia "il ventre molle dell'Europa", mentre gli americani premevano per una rapida campagna nel nord-Europa così da giungere presto a concludere la guerra in Germania. In realtà vi furono evidenti errori da parte dei comandanti alleati, alcuni corretti in corsa, mentre altri, molto probabilmente costarono il prolungamento costoso della campagna fino agli ultimi giorni del conflitto. Uno dei maggiori errori fu quello di Clark, comandante della 5a Armata americana che invece di chiudere la strada alle forze tedesche che ripiegavano a nord dopo che le forze alleate e il CEF (Corp Expeditionnaire Francais) sfondarono la linea Gustav a Cassino, si fece attirare dall'obiettivo, simbolicamente enorme, ma strategicamente inutile della conquista di Roma. I tedeschi salvarono molte delle forze che poi schierarono a nord lungo la Linea Gotica e che, insieme al fatto che la Campagna d'Italia perdeva la sua centralità rispetto a quella di Normandia con conseguente depauperamento di unità , contribuì a far durare gli scontri fino al maggio del 1945.
Il libro conta quasi 200 foto, molte inedite almeno per me, anche se è molto difficile recuperare foto rare della campagna. Il punto interessante del libro è la chiarezza espositiva del racconto di una campagna fatta di molte operazioni, come quelle di sbarco presso Salerno e Anzio, volte a tagliare la strada e distogliere unità tedesche dalla difesa delle potenti linee sui cui si erano attestate. Molto dettagliate le mappe, cosa che in un libro di foto è un valore aggiunto. Le stesse didascalie sono ben nutrite e piene di interessanti particolari e aneddoti.
La Campagna d'Italia, spesso snobbata dai grandi media, fu una campagna dura e sanguinosa, che vide scontrarsi forze di moltissime nazioni, tra cui oltre ad Anglo-Americani e Tedeschi, Italiani (da entrambe le parti), Neo Zelandesi, Canadesi, Polacchi, Greci, la Brigata Ebraica, i Francesi con le loro truppe coloniali, i Brasiliani. Allo stesso tempo la popolazione civile soffrì molto, come raccontava mio padre che molto probabilmente vide tanti dei soldati che passarono da Cassino risalendo verso Roma, sia la fame e i problemi inerenti la guerra, sia vere e proprie barbarie come quelle dei marocchini del CEF e più a nord i massacri delle SS come rappresaglia per gli attentati dei partigiani. Coloro tra gli alleati che combatterono in Italia furono denominati "DDay Dodgers" poichè per molti la vera guerra era in Normandia, ma tuttavia come dimostra questo libro con le sue splendide foto, il terreno in Italia era un nemico pari se non spesso più temibile dei tedeschi e chi ha combattuto in Italia non merita di essere dimenticato anche se la campagna non andò, infine come preventivato agli esordi.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Allied Armies in Sicily and Italy 1943-1945 - Photographs from Wartime Archives
Author: Simon Forty
Pages: 144
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Allied-Armies-in-Sicily-and-Italy-19431945-Paperback/p/17302
No comments:
Post a Comment