Sebbene le ultime notizie provenienti dal mondo hanno rivolto drammaticamente la nostra attenzione verso l'Asia, con una crisi e una pandemia che ha avviluppato tutto il mondo, e per il quale stiamo combattendo in quasi tutti i paesi, questa crisi non è venuta da una guerra ne' da una escalation militare, come forse qualche anno fa avremmo pensato.
Il libro di cui vi parlo oggi parla della Nord Corea che spesso negli ultimi anni è stata al centro dell'attenzione dei media per le azioni del suo leader , Kim Jong-Un.
Il libro, scritto dall'esperto Paul Moorcraft, ci illumina sulle vicende di questo misterioso paese più volte sull'orlo della catastrofe militare, ma che ha nella sua storia ampiamente superato la catastrofe umanitaria.
Il libro, edito da Pen&Sword Military, non può prescindere dal racconto di quello che fu l'evento scatenante la nascita delle due Coree, ovvero la guerra d'invasione del nord comunista verso il sud di stampo occidentale nel 1950. Questa guerra che durò tre anni, con rovesciamenti di fronte, una guerra persa, poi vinta, poi quasi persa di nuovo da MacArthur e dalle forze dell'ONU a guida statunitense, creò la divisione del paese al 38° parallelo, sancendo due diversi destini per uno dei paesi che nella sua interezza racchiude forse la maggiore omogeneità di culture, lingue e tradizioni.
Tuttavia sin da subito il paese posto a nord, una dittatura fiancheggiata dai colossi cinese e sovietico si legò al destino di quella che è una delle poche dinastie regnanti su un paese socialista (quanto poi lo fosse è materia di discussione nel libro) insieme alla Cuba dei Castro.
Kim Il Sung, Kim Jong- Il e ora il giovane e imprevedibile Kim Jong-Un sono infatti da 70 anni al timone di quello che è un paese per il quale sono considerati delle divinità.
Moorcraft ci porta a conoscere ogni piccolo particolare delle loro vite, e del lascito di ognuno di questi tre "leader" al loro paese. Affascinante però è il capitolo dedicato agli aspetti sociali del paese, che rimane agli occhi del visitatore occidentale misterioso e ingannevole. Un particolare che non conoscevo è il sistema di "casta" in stile indiano che vige all'interno del paese, denominato "songbun" e che vede al vertice coloro che sono più vicini al capo e i militari, ma che fonde "confucianesimo e stalinismo" andando anche molto indietro nel tempo. Ogni leader che si è avvicendato ha più o meno battuto su questo tasto, anche se il giovane Kim, ora al potere, ha un po' relegato questo sistema sullo sfondo.
La vita della società nord coreana è anche un aspetto interessante contenuto nel libro , che ne descrive l'abietta povertà e la dipendenza da aiuti esterni che si sono susseguiti negli anni.
Il capitolo sull'arsenale nucleare, che è un'arma di sopravvivenza di estrema importanza per il regime nord coreano è anche trattato in dettaglio.
Trovo che però la parte più affascinante del libro siano i capitoli dedicati ai rapporti con alcuni attori della geopolitica asiatica e non, quali i vicini sudcoreani, il Giappone, la Russia, la Cina e gli USA.
Molte cose riguardanti il rapporto con la Sud Corea, paese enormemente più avanzato che si è avvalso dell'ombrello protettivo degli USA, sono estremamente interessanti per un occidentale non edotto sui rapporti tra le due Coree. E non solo alla luce della politica denominata "Sunshine" degli ultimi anni. Anche il rapporto tra la Sud Corea e gli USA rivelerà una insofferenza verso lo straniero che non pensavo fosse possibile visto il debito del paese verso l'impegno bellico e di deterrenza verso la Nord Corea.
Allo stesso tempo interessanti sono i rapporti con Giappone e sopratutto Cina, il fratello maggiore del la Nord Corea, con la nuova economia cinese che si è avvalsa maggiormente di scambi con una Sud Corea, e che allo stesso tempo ha cercato di frenare ogni possibile escalation da parte dei loro vicini.
La Russia, che fornì gli ultimi aiuti militari poco prima della caduta del Muro di Berlino, è anche un interessante attore delle politiche locali, ma sebbene sia in subordine ai grandi protagonisti USA e Cina, Putin è un politico molto scaltro.
Gli USA sono al momento una delle nazioni con il quale il giovane Kim sta interagendo maggiormente anche grazie all'avvento di Trump come presidente. Se c'è una figura più imprevedibile del giovane dittatore dagli strani capelli, questo è l'attempato presidente dagli strani capelli. Ci sono state prove di disgelo con diversi incontri recenti, ma tutto potrebbe ancora cambiare.
Il libro si conclude con un'ottima e interessante analisi su quello che potrebbe succedere, con diversi scenari per una unificazione (al momento altamente improbabile). Moorcraft li analizza tutti e prospetta anche un paese unificato che potrebbe fare passi da giganti, ma nell'arco di alcuni decenni, portandosi ai vertici dell'economia mondiale. Il potere di Kim Jong-Un, è un potere che è radicato in 70 anni di dinastia e di idolatria verso dei leader che non vengono considerati "umani" (in ogni senso) dal proprio popolo. Molti ne hanno previsto una veloce e rovinosa caduta ma questo non si è verificato e forse non si verificherà a breve neanche per il giovane Kim. Tuttavia una dittatura basata su un solo capo, è sempre soggetta al rischio di una veloce dipartita e un viaggio verso l'incognito, forse preferibile a quanto visto finora dal popolo nord coreano.
Moorcraft ci regala un libro che fa comprendere molte delle dinamiche di potere dietro uno stato estremamente misterioso e lontano dal nostro modo di pensare.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: North Korea - Warring with the World
Autore: Paul Moorcraft
Pagine: 181
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/North-Korea-Warring-with-the-World-Hardback/p/17298
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