
Il libro è scritto con dovizia di dettagli e guardando alle due parti in lotta. Tutto questo umanizza il racconto che è storia di uomini e non solo di strategie. Ci immedesimiamo nei paracadutisti tedeschi di fronte a nuove tattiche, nuove armi (l'assalto fu condotto con alianti, cosa mai successa prima), imprevisti vari. E ci immedesimiamo con la paura dei difensori belgi, che si vedono arrivare sulla testa questi soldati dall'aspetto strano (il paracadutista tedesco indossava una divisa nettamente differente dal suo collega della fanteria) pronti a ucciderli. Non viene lasciato fuori il racconto dal punto dei vista dei civili, dato che quei luoghi di frontiera, colpevolmente o meno non erano stati evacuati. Si pensava infatti che la "drole de guerre" o strana guerra, che da settembre 1939 vigeva lungo le frontiere degli stati ormai in guerra, sarebbe durata ancora, sebbene c'erano stati più segnali e avvisaglie, e anche veri e propri colpi di fortuna dei difensori (come la caduta in mano alleata di tutti i piani di invasione tedeschi) ma che non furono sfruttati o compresi. Il Belgio, in questo caso neutrale ma che aveva speso anni nel creare il canale che avrebbe difeso le sue frontiere e una serie di forti (tra cui Eben Emael) patì lo stesso destino della Prima Guerra Mondiale, venendo invaso e messo fuori gioco in poco tempo.
Nel libro, già estremamente piacevole dalla copertina (con un ritratto di Helmut Hahn da parte di Willrich, artista della propaganda tedesca) sono presenti più di 500 (!) foto. Per me che ho un po' di libri sull'argomento, la gran parte sono inedite. Ma come scritto il punto forte (oltre alle foto) è nel testo in cui viene seguita l'azione di ogni equipaggio di aliante (o squadra, solitamente di 9/10 uomini) a cui era stato assegnato un obiettivo preciso nell'ambito delle catture dei rispettivi ponti.
Il tutto rende il libro estremamente piacevole senza appesantire troppo il racconto e si viene aiutati dai riferimenti delle mappe presenti a centro libro così come dalla numerose foto. Quasi ogni paracadutista citato nel libro ha una sua foto. Non voglio dire di più perchè il libro è da comprare assolutamente per chi ha voglia di conoscere questa impresa militare che creò il mito dei paracadutisti tedeschi.
Un grazie di cuore a Rosie dello staff di Pen&Sword per avermi concesso il libro per la recensione.
Titolo: The Silent Attack - The Fallschirmjager capture the Bridges of Veldwezelt, Vroenhoven & Kanne 1940
Autori: O. Gonzalez, T. Steinke, I. Tannahill
Pagine: 372
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/The-Silent-Attack-Hardback/p/4177
Altri libri di Oscar Gonzalez recensiti sul blog:
https://oldbarbedwire.blogspot.com/2019/04/freeing-mussolini-dismantling-skorzeny.html
https://oldbarbedwire.blogspot.com/2019/03/lake-ilmen-1942-wehrmacht-front-to-red.html
No comments:
Post a Comment