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Wednesday, May 15, 2019

Great Escapes of the First World War di Rachel Bilton

Se pensiamo a grandi fughe da campi di prigionia la prima cosa che viene in mente sono i campi di prigionia tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale. Sì, lo so, subito penserete anche a "La Grande Fuga", film con Steve McQueen e altri grandi attori (e una serie di libri che riguardano la vera "Grande Fuga" di 75 anni fa saranno presto recensiti su questa pagina) e forse in misura minore a "Stalag 17" e "Fuga per la Vittoria". Ma la verità è che i campi di prigionia, necessità per guerre ormai totali e che ponevano all'attenzione delle forze militari il problema dei prigionieri di guerra esistevano già prima della Seconda Guerra Mondiale (e anche prima della Grande Guerra se è per questo).
Nel libro che recensisco oggi, edito da Pen&Sword e curato da Rachel Bilton, abbiamo una serie di resoconti di fughe spettacolari avvenute durante gli anni della Prima Guerra Mondiale. I testi riprodotti tratti, come scritto nell'introduzione in cui vengono anche presentati i vari protagonisti, sono tratti dalle loro memorie.
Il gruppo di prigionieri di guerra trattati è eterogeneo, e da' al libro un punto di vista estremamente interessante. Insieme ai prigionieri di guerra britannici,di varie unità  (tra cui anche piloti) , abbiamo anche quattro tedeschi, di cui un ufficiale dell'esercito e tre della marina (uno pilota). Il resto dei 16 resoconti è appunto di parte britannica. Questi sono i vari prigionieri:
Ackerley J.R. Capitano dell' 8° East Surrey Regiment
Beaumont Harry soldato del Royal West Kent Regiment poi R.F.C.
Cartwright H.A. Capitano Middlesex Regiment
Durnford Hugh Tenente R.F.A. 112a Brigada , 25a Divisione
Evans A. J. Inns of Court poi Intelligence e R.F.C.
Grinnell-Milne Duncan Special Reserve Infantry poi R.F.C.
Hardy J.L. Connaught Rangers
Harrison, M.C.C. Capitano Royal Irish Regiment
Jones E.H. Voluntary Artillery Battery
Justus Heinz H.E. Oberleutnant Fucilieri dell'Hannover (73° Rgto)
Keeling E.H.
Von Mucke Hellmut Ufficiale Esecutivo dell'Emden
Pearce Ernest 14° Yorks and Lancs
Pluschow Gunther primo ufficiale di volo Marina Imperiale Tedesca
Tholens Hermann Korvettenkapitan dell' HMS Mainz
Wingfield Lawrencce R.F.C.

Come si può vedere molti sono coloro che militarono come aviatori nel Royal Flying Corps e le loro storie di fuga sono abbastanza interessanti. Ogni storia (nel libro di 208 pagine) occupa all'incirca 10 pagine, quindi la narrazione non risulta particolarmente pesante. Ho trovato che l'interesse maggiore almeno per me era dato da coloro che avevano sperimentato fughe da posti esotici e quindi voglio evidenziare la fuga dell'ufficiale dell'Emden nave "corsara" tedesca che nei primi giorni della guerra creò panico nei porti alleati dell'estremo oriente. Von Mucke si trovava , quando l'Emden fu affondata dalla Sidney, nave australiana che scortava l'ANZAC verso il Mar Rosso, a terra, in un'isola (Direction delle Cocos) a fare rifornimento e a eliminare una stazione radio alleata. Testimoni dell'affondamento della loro nave si ritrovarono a fare i conti con un rientro in patria pieno di avventure.
Altra testimonianza che voglio segnalare è quella di Keeling che si rese protagonista anche lui di una fuga in posti lontani e sconosciuti. Egli era stato preso prigioniero a Kut (in Mesopotamia) dai turchi.
Questo libro vi intratterrà con delle storie piene di risvolti avventurosi su un argomento, le fughe dai campi di prigionia nella Prima Guerra Mondiale, che pochi conoscono.
Ringrazio di cuore Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: Great Escapes of the First World War
Autore: Rachel Bilton
Pagine: 208
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Great-Escapes-of-the-First-World-War-Hardback/p/15631














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