Come in uno dei precedenti volumi di Hillier (presentato qui: https://oldbarbedwire.blogspot.com/2019/03/the-luftwaffe-battle-of-britain-fighter.html ) siamo di fronte ad un libro fotografico con immagini di alta qualità che ritraggono tutto l'equipaggiamento in dotazione ufficiale (e non) ai primi aviatori britannici (e non solo) del RFC. Attraverso capitoli e didascalie dettagliate possiamo valutare l'evoluzione dell'equipaggiamento, nei primi tempi, spesso di provenienza privata e non fornito dalla logistica militare. Questo da' maggiormente l'idea del tipo di sfida che i primi aviatori si trovarono ad affrontare, su aerei sicuramente primitivi e dotati di pochi strumenti di bordo, che quindi dovevano essere integrati da apparecchiature (semplici nella maggior parte dei casi) portate dagli aviatori stessi. E' il caso degli orologi o delle bussole, oppure delle mappe che dovevano essere legate ad una gamba o un braccio, fino ad arrivare a pistole , che servivano nei primi rudimentali scontri aerei. La stessa evoluzione è quella che si può riscontrare nei caschi, dapprima molto simili a quelli utilizzati sulle auto , ma poi sempre più protettivi, cos' come gli occhiali.
Tuttavia la cosa tra le più interessanti è l'evoluzione degli indumenti protettivi contro il freddo delle grandi altitudini e delle intemperie durante i voli. Senza dubbio all'inizio questo aspetto fu sottovalutato dagli aviatori, con conseguenze spesso drammatiche. Ma la sequela di cappotti e stivali brevettati, fu completata dall'invenzione della SidCot Suit, ovvero la tuta di creazione di Sidney Cotton, che fu utilizzata lungamente dalle forze aeree di Gran Bretagna e non solo anche dopo la guerra. E' uno degli elementi iconici di questo libro, che non tralascia ovviamente le uniformi, queste si, ufficiali (anche se gli aviatori esibivano diverse combinazioni) rappresentate dalla "Maternity Jacket", non molto gradita vista il taglio apparentemente molto scomodo.
Uno dei capitoli di maggiore interesse è anche quello riguardante i "logbooks" e i vari manuali, vere e proprie testimonianze della (spesso breve) vita di un pilota durante i suoi anni di servizio. Dapprima anch'essi non ufficiali (e quindi di varie fogge) , divennero il più utile mezzo per registrare sia le esperienze di volo, sia, nei casi più rari, addirittura impressioni e sensazioni dei vari aviatori.
Che dire di più? Questo libro, come i precedenti di Mark Hillier (però concentrati sulla Battaglia d'Inghilterra del 1940) offre all'appassionato il modo di conoscere i vari capi di abbigliamento e l'equipaggiamento di un aviatore dell'RFC. Non lascia da parte la transizione all'uniforme blu della RAF, e soprattutto offre il modo di potersi orientare all'eventuale collezionista di questi pezzi ormai molto rari. Un libro che quindi non tradisce le aspettative e conferma Mark Hillier come uno dei grandi esperti dell'equipaggiamento e delle uniformi di RFC e RAF.
Un grazie di cuore a Frontline Books per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Royal Flying Corps Kitbag - Aircrew Uniforms and Equipment from the War Over the Western Front in WWI
Autore: Mark Hillier
Pagine: 268
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Royal-Flying-Corps-Kitbag-Hardback/p/17283
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