Questa graphic novel parte raccontandoci di un vecchio e ormai piagato dalla malattia (reumatismi) Roosevelt che si presenta davanti ad un pubblico nel luglio del 1918. Il buon vecchio Teddy (piagato dai malanni ma appena 60enne) esordisce con la sua solita verve , portando a conoscenza degli spettatori (e dei lettori) la notizia appena ricevuta dell'abbattimento di suo figlio Quentin, al tempo aviatore nel corpo di spedizione americano in Europa, dove la Grande Guerra è entrata nell'ultimo anno. Partendo da questo preambolo egli ritorna indietro tracciando la sua storia di ragazzino fragile "curato" dal padre, di giovane studioso e curioso, di giovane politico che rompe gli schemi e i privilegi, di eroe di guerra e di visionario politico che inaugura il "secolo americano".
Il libro, scritto da Laurence Luckinbill e illustrato dalle belle tavole dell'artista Eryck Tait è pieno di tavole dal forte impatto simbolico, che insistono spesso su una delle grandi passioni e dei grandi lasciti di quel grande presidente: l'amore per la natura. Roosevelt infatti fu il primo a dare una legislazione che proteggesse la natura degli Stati Uniti. Egli lo fece anche a costo di abusare degli "ordini esecutivi" nel riservare la maggior parte possibile di terreno e proteggerla dallo sfruttamento intensivo.
Ma Roosevelt fu anche un grande uomo di famiglia, un uomo innamorato (ebbe due mogli Alice Lee, morta prematuramente, ed Edith Carow, dalle quali ebbe in totale 6 figli) e presente, come traspare anche dal testo e dalle tavole. Egli fu un patriota che vedeva negli U.S.A. il faro a cui tutte le altre potenze e nazioni avrebbero guardato nella ricerca per un mondo e un avvenire migliore. Uno scrittore prolifico e un grande politico che portò avanti il grande progetto di un canale nell'Istmo di Panama che collegasse Atlantico e Pacifico per avvicinare maggiormente la popolazione USA e aumentare il traffico e i commerci. Fu l'istigatore di una politica di grande sviluppo della Flotta con la costruzione di tante navi che avrebbero rilevato un giorno il ruolo dell'Impero Britannico sui mari del mondo.
Roosevelt esce da questo racconto ancora più forte, ancora più umano. Consapevole delle sue debolezze (miopia, asma) ma anche dotato nel suo spirito dei mezzi per sovravanzare ogni ostacolo, per andare avanti nonostante tutto, facendo il proprio dovere e passando poi la torcia a qualcun altro che seguirà l'esempio. Roosevelt è un personaggio eternamente positivo che ha sempre avuto nei media una narrazione simile, che ce lo rende vicino nonostante la grande carica e responsabilità. Sin da "Il Vento e il Leone" , bel film di Robert Milius con un David Keith magistrale contrapposto a un grande Sean Connery, fino alle commedie come "Una Notte al Museo" in cui viene interpretato dal compianto Robin Williams. Teddy è una figura positiva ancora oggi che può servire per un impegno civile ancora più forte e questo mezzo con cui viene presentato oggi, la graphic novel, non fa altro che rinnovare quella luce positiva puntata su di lui, indicando il suo esempio e la sua forza alle nuove generazioni.
Un grazie di cuore a Naval Institute Press e Dead Reckoning per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: TEDDY
Autore: Laurence Luckinbill , adattato da Eryck Tait
Pagine: 170
Link: https://www.usni.org/press/books/teddy