La Battaglia di Monte Cassino è forse una delle più sanguinose della Seconda Guerra Mondiale. Lo scarso risalto che nel tempo è stato dato a questa battaglia è forse dovuto al fatto che la Campagna d'Italia era diventata secondaria nel 1944 , grazie al fatto che si sapeva che presto sarebbe stato aperto un terzo fronte nel nord della Francia e che comunque questo teatro di guerra non era molto gradito a una parte delle forze alleate, gli Americani. Tuttavia l'importanza della battaglia nell'ambito della Campagna d'Italia è innegabile.Il libro di oggi presenta proprio un'azione poco conosciuta e approfondita nell'ambito di quella battaglia, l'Operazione Dickens e l'attacco dei carri alla Masseria Albaneta.
Il libro, scritto da Jeffrey Plowman per la casa editrice Pen&Sword , indaga in modo molto approfondito sulla genesi e sullo svolgimento di quell'attacco di carri armati nell'ambito della Terza Battaglia di Cassino (la Battaglia di Cassino è divisa convenzionalmente in 4 fasi) .
Non è facile spiegare una battaglia lunga, sanguinosa e spesso con linee molto vicine e confuse, ma sostanzialmente tutto si svolse attorno all'abitato della città di Cassino, al Castello che era dietro (a occidente) e alla poderosa Abbazia Benedettina che si erge sul monte dietro la cittadina. I tedeschi in comando delle alture (e delle pendici dell'Abbazia ma non dell'Abbazia stessa come pensavano gli alleati che arrivarono a bombardarla) tenevano in scacco gli alleati che cercavano di sfrattarli da quei posti dominanti per poi aprirsi la strada verso Roma. La linea Gustav, che passava per Cassino , era infatti una delle linee più importanti stabilite nella Penisola Italiana da Kesselring, comandante delle forze tedesche.
Le forze attaccanti composte da una grande quantità di nazioni (USA, UK, Francia, Nuova Zelanda, Polonia, forze Indiane e molte altre) si accanirono per mesi sulle postazioni tedesche difese sopratutto dai Fallschirmjaegers , i paracadutisti tedeschi soprannominati per la loro tenacia "Diavoli Verdi".
Per aggirare il Monastero e sparpagliare e indebolire le forze tedesche che ne difendevano le pendici orientali il comando alleato ideò una operazione di carri armati che dovevano utilizzare una piccola mulattiera, opportunamente allargata per consentire a dei carri armati di raggiungere un luogo chiamato Masseria Albaneta e poi distogliere le forze tedesche o sfruttare addirittura la sorpresa per raggiungere il Monastero.
Il libro narra la costruzione della "Cavendish Road" , ovvero l'allargamento della mulattiera che portava da Caira (cittadina posta a nord dell'abitato e del Monastero di Cassino) fino a Masseria Albaneta.
Plowman è un esperto storico con una particolare predilezione per le forze corazzate neozelandesi.
La forza d'attacco è infatti costituita da un gruppo composito , formato da uno squadrone del 20° Reggimento Corazzato Neozelandese, dalla Compagnia D del 760° Battaglione Corazzato USA e da carri dello squadrone di ricognizione della 7a Brigata Indiana. Questa forza che si avvaleva di carri Sherman, Stuart e del supporto di alcuni semoventi con cannone da 105mm M7, si mosse il 19 marzo per la strada Cavendish ma incontrò tutta una serie di problemi dovuta al terreno. Doveva esserci una coordinazione con le forze attaccanti dall'altro lato dell'Abbazia (il famoso Colle dell'Impiccato) e non fu possibile fornire molto supporto dalla fanteria (senza la quale i carri furono alla mercè dei paracadutisti che si distinsero per il coraggio nel distruggere e mettere fuori uso diversi carri).
Il racconto dell'azione è estremamente appassionante,grande fu il coraggio dei carristi alleati (che ottennero diverse decorazioni elencate nelle appendici del libro) e purtroppo patirono diverse perdite nell'ambito di una operazione che forse se ben supportata avrebbe potuto ottenere molto di più.
Una delle parti più interessanti del libro è proprio la guida ai luoghi dell'azione, che è costituita da foto a colori e recenti. La vegetazione ha cambiato un po' i connotati dei posti che al tempo avevano quasi un aspetto lunare per via dei bombardamenti. Tuttavia grazie a foto aeree e alla creazione di sentieri (non tutti praticabili) la visita può regalare davvero l'impressione di come i carristi si fossero trovati davanti a un'impresa molto difficile attorniati come erano da alture tutte presidiate dalle forze tedesche.
Sono stato spesso a Cassino, poichè mio padre durante la guerra era sfollato un pò più a sud, a Galluccio (un comune vicino San Pietro Infine, reso celebre dal fantastico documentario di John Huston) e conosco bene i luoghi della battaglia, ma grazie a questo libro ho intenzione di tornare a visitare i luoghi di quel coraggioso, quanto vano, assalto di carri armati a Masseria Albaneta.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Tank Attack at Monte Cassino - The Cavendish Road Operation
Autore: Jeffrey Plowman
Pagine: 194
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Tank-Attack-at-Monte-Cassino-Hardback/p/17688
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