Parigi, in quanto capitale di una delle nazioni con maggiore storia nel mondo ha vissuto diverse epoche, alcune splendide, altre tragiche, insieme a guerre, conquiste, sommosse e rivoluzioni. Ma non penso di fare torto a nessuno se dico che l'epoca di maggiore splendore è senza dubbio quella nota come "Epoca Napoleonica".
Il libro che vi presento oggi è una guida di estremo interesse alla Parigi di Napoleone. Il libro , edito da Pen&Sword e scritto in modo pratico e piacevole dallo storico David Buttery, ci porta attraverso le strade della grande capitale francese in una serie di itinerari tutti riguardanti quel periodo che va dal 1799 al 1815.
La Francia usciva infatti da un periodo di grandi cambiamenti dovuti alla Rivoluzione, al "Terrore" in cui migliaia di oppositori e di realisti furono decapitati e una guerra per difendere i confini dall'attacco di vari paesi che volevano soffocare sul nascere le pericolose idee rivoluzionari (secondo il loro punto di vista, ovviamente). La voglia di vivere ebbe il sopravvento dopo il periodo di grande incertezza e paura. La Rivoluzione era al sicuro e ora si trattava di addomesticare gli aspetti più radicali. In tutto questo, grazie ad una serie di trionfi e di scaltrezza politica emerse la figura di un giovane generale : Napoleone Bonaparte.
Fu lui a traghettare, insieme ad una serie di funzionari e di militari , la Francia verso un governo più stabile e poi verso l'Impero. Allo stesso tempo le sue enormi riforme e codici, le sue idee per rendere ancora più grande la Francia si ripercuotevano anche sull'aspetto architettonico della capitale Francese. Essa infatti doveva essere una degna immagine dell'Impero che Napoleone con le sue vittorie e conquiste aveva creato. Fu cos' che l'infaticabile Empereur si adoperò per cambiare il volto di molti edifici, per costruirne di nuovi e per dare a Parigi un numero enorme di monumenti e di spazi nuovi.
La guida , scritta in modo colloquiale e semplice da seguire, porta anche il neofita a conoscere la storia militare e la parabola umana di Napoleone, nel Capitolo 1.
Il Capitolo 2 è dedicato appunto alla "Visione di Napoleone" per una nuova capitale , ispirata a criteri neoclassici ed eroici in voga presso la comunità artistica dell'epoca (il "neoclassicismo") .
Il Capitolo 3 è parte anche di questa "visione" perchè allude alla riqualificazione del Louvre come Museo. L'aspetto forse controverso è dato dal fatto che in origine molti dei capolavori esposti erano stati portati al museo come bottino di guerra dalle varie campagne di Napoleone in giro per l'Europa (più molti reperti portati dai "savants" di ritorno dall'Egitto). E' presente anche l'analisi e la guida ad altri monumenti importanti come l' Arc du Carrousel.
Il Capitolo 4 è dedicato ad un'opera che Napoleone volle fortemente ma che non vide completata durante la sua vita: l'Arc de Triomphe. Destinato a celebrare la grandezza delle vittorie di Napoleone assurse poi a celebrazione di altri periodi e guerre della Francia. E' una delle icone di Parigi.
Con il Capitolo 5 si torna a parlare di storia, dettagliando gli eventi della Battaglia di Parigi del 1814 cui seguì la prima abdicazione di Napoleone a Fontainebleau.
Il Capitolo 6 è quello forse più "pratico" perchè ci porta attraverso tre passeggiate a conoscere differenti monumenti e posti d'intereresse del centro di Parigi. La prima passeggiata è dedicata alla Riva Destra della Senna, quella forse più elitaria. La Riva Sinistra , quella più bohemienne è dettagliata nella seconda passeggiata. La terza è dedicata al passaggio dei ponti e delle isole poste sulla Senna. In questa passeggiata è inclusa la visita (purtroppo per il momento solo esterna) alla Cattedrale di Notre Dame, luogo dell'incoronazione di Napoleone.
Il Capitolo 7 è quello che ho trovato più affascinante perchè è una passeggiata nel cimitero di Pere La Chaise, dove sono seppellite molte personalità dell'epopea Napoleonica, tra cui la maggior parte dei Marescialli. La sezione è ovviamente dedicata in gran parte ai personaggi che vissero all'epoca di Napoleone, ma l'autore fa diversi riferimenti ad altre persone famose vissute dopo che hanno scelto di farsi seppellire in questo cimitero monumentale.
Il Capitolo 8 è dedicato alla struttura de "Les Invalides", ovvero il luogo dove riposa Napoleone, riportato dall'Isola di Sant'Elena nel 1840. Anche questa struttura , nata come ospedale e ospizio per vecchi militari, regala tante sorprese come il Musee de l'Armee, uno dei più ricchi del mondo.
Il Capitolo 9 include tre strutture che si trovano fuori dal centro di Parigi e sono legati indissolubilmente alla storia di Napoleone. Essi sono il Castello di Vincennes, dove il Duca di Enghien fu fucilato, il Palazzo di Fontainebleau, luogo dell'abdicazione e residenza istituzionale dell'Imperatore, e infine il posto forse dove trascorse ore serene, ovvero la Malmaison, residenza legata indissolubilmente alla figura della prima moglie Josephine Beauharnais.
Chiude il libro un decimo capitolo con dei preziosi consigli generali per i viaggiatori.
Il libro è una guida tascabile di 248 pagine che ci racconta e ci fa rivivere la Parigi di Napoleone. E' secondo me un ottimo libro che non lascia nulla di importante fuori dagli itinerari presenti. E' ovvio che esistono tante Parigi, che la storia non si è fermata a Napoleone e che ci sono altri 1000 luoghi da visitare, ma se volete davvero ripercorrere i passi di Napoleone nella sua amata capitale la guida di David Buttery è un'ottima compagna!!!
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Napoleon's Paris - A guide to the Napoleonic sites of the Consulate and First French Empire 1799-1815
Autore: David Buttery
Pagine: 248
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Napoleons-Paris-Paperback/p/17684
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