Questo libro, per la serie "Images of War" della Pen&Sword Books illustra la seconda parte della guerra, mostrandoci numerose foto di Fallschirmjäger, i temibili paracadutisti tedeschi della Seconda Guerra Mondiale. In un precedente volume, recensito sulla pagina e anch'esso scritto da Francois Cochet ( recensito qui:
https://oldbarbedwire.blogspot.com/2019/02/fallschirmjager-german-paratroopers.html ) si era parlato della prima parte della guerra, fino all'impiego in Russia. Gli anni "di gloria" per le grandi azioni aviotrasportate tedesche erano ormai alle spalle, con l'ecatombe dell'Operazione Merkur, il lancio sui Creta. Gli anni dal 1942 al 1945 invece furono anni in cui le forze paracadutistiche tedesche furono impiegate come fanteria, raramente compiendo lanci operativi. In questo bel libro fotografico, l'attenzione è posta sui combattenti tedeschi impiegati in Russia, usati dall'alto comando un po' come "pompieri" del fronte, ovvero come unità di pronto intervento laddove era richiesto. Nel volume si incontrano anche le imprese della Brigata Ramcke (dal nome del suo comandante) e degli alti e bassi della campagna Nordafricana fino alla sua conclusione in Tunisia. In Italia i paracadutisti ritrovarono un po' di quella gloria che sembrava persa combattendo azioni difensive in Sicilia nel 1943, nel colpo di mano per liberare il Duce sul Gran Sasso e a Cassino nel 1944. In questo caso i paracadutisti asserragliati sui pendii vicino alla famosa Abbazia di Monte Cassino si distinsero al punto di guadagnarsi il soprannome di "Diavoli Verdi" per la feroce difesa di ogni metro quadrato di quel terreno. Da segnalare una sezione che parla del colpo di mano aviotrasportato a Leros, isola del Dodecaneso strappata a inglesi e italiani (dopo l'Armistizio dell'8 settembre gli italiani si ritrovarono da alleati a nemici dei tedeschi). Leros fu l'ultimo grande lancio di paracadutisti tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale. Nel 1944 i paracadutisti tedeschi si ritrovarono a combattere contro i loro omologhi americani in Normandia, famoso è lo scontro di Carentan, combattuto contro i paracadutisti della 101a Divisione, le "Screaming Eagles". Anche in Olanda e nelle Ardenne i paracadutisti tedeschi dettero il loro contributo combattendo ormai come fanteria.
Il libro presenta circa una foto o due per pagina, quindi la qualità è molto alta. La scelta delle foto ovviamente cerca di essere originale non riproponendo le foto più diffuse dei paracadutisti ma puntando su foto inedite o rare. Molte sono le foto "ricordo" dei paracadutisti morti in azione che riportano una breve biografia del soggetto. Ogni capitolo del libro ci illustra invece brevemente il teatro di operazione e le azioni dei paracadutisti in quel teatro, lasciando poi parola alle foto e alle loro didascalie.
Che dire di più? In questi due volumi, Cochet raccoglie molte foto inedite e da' una ottima idea di quella che fu la guerra per i Fallschirmjäger. E' ovvio che per chi voglia saperne di più la casa editrice Pen&Sword fornisce molti libri più specifici, ma la qualità di questo libro e delle sue foto è molto valida. Un libro che raccomando!
Un grazie di cuore a Pen&Sword Books per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Fallschirmjäger : German Paratroopers 1942-1945 - Rare Photographs from Wartime Archives
Autore: Francois Cochet
Pagine: 120
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