Pochi anni prima dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale molti tra gli osservatori militari videro bene cosa aspettava il mondo in caso di una guerra tra i vari stati. In Spagna un colpo di stato delle forze militari contro la Repubblica di ispirazione socialista e sovietica aveva spaccato in due il paese. Subito le maggiori dittature totalitarie dell'epoca, Fascismo, Nazismo e Comunismo usarono questa guerra come banco di prova per le ideologie e sopratutto per testare i mezzi che erano, all'epoca (1936) all'avanguardia nelle tecnologie militari. Forse l'intervento più famoso e pubblicizzato è quello della Legione Condor, che però era solo la componente aerea del contributo tedesco ai nazionalisti di Franco. Insieme agli aerei, che furono decisivi coi loro bombardamenti, infatti Hitler mandò anche tutta una serie di veicoli a contribuire alla vittoria finale dei nazionalisti sulle truppe repubblicane aiutate da Stalin.
In questo bel libro fotografico, edito da Frontline Books e scritto da Mata, Molina e Manrique con il prezioso contributo dell'archivio fotografico di J.M. Campesion, conosciamo appunto questi veicoli, sia carri armati che sopratutto mezzi di supporto logistico per la Legione Condor, il PanzerGruppe Drohne e in seguito forniti all'esercito nazionalista spagnolo.
I carri armati, sopratutto Panzer I Ausf. A e B. furono efficaci ma non quanto si sperava, i "negrillos" come venivano soprannominati questi carri leggeri (e per estensione tutte le forze del contingente tedesco) per il loro colorito grigio scuro, si trovarono presto a soffrire la maggior qualità dei carri sovietici forniti ai repubblicani. BT7 e T26 infatti erano dei colossi rispetto ai leggeri carri tedeschi. In Spagna non esisteva però una cultura militare per i carri armati. I pochi carri presenti erano Renault FT della Grande Guerra. In questo i tedeschi fecero valere il loro approccio scientifico all'arte bellica addestrando molto bene i carristi nazionalisti. Cosa che non fecero i sovietici con i repubblicani. Presto infatti, oltre ai carri inviati dalla Germania, si potè formare un contingente con carri sovietici catturati. In altri casi si cercò di ovviare con delle modifiche campali poco riuscite come il montare un cannoncino italiano Breda sullo scafo di un Panzer I.
Il libro si presenta ottimamente con un taglio da album fotografico. Moltissime le foto inusuali di questi soldati tedeschi "in missione" per addestrare gli spagnoli nell'uso dei carri armati. Una menzione particolare va fatta per l'artista argentino Ramiro Bujeiro che ha prodotto le 12 tavole centrali fuori testo (ma riprodotte in bianco e nero pure nel testo) . Il libro è quindi ottimo anche per i modellisti.
La seconda parte del libro è più corposa perchè se come carri armati furono mandati solo pochi tipi, il grosso della spedizione era composto da camion, automobili, trattori e motociclette. Si possono quindi ammirare tutta una serie di veicoli che raramente si possono vedere anche in testi specializzati. Dalla automobile Wanderer W23 al Bussing Nag G-31...e molti altri. Ovviamente è sempre utile notare che questi sono solo i mezzi tedeschi utilizzati dai nazionalisti di Franco e va tenuto presente che vi erano anche automezzi italiani, spagnoli, sovietici catturati etc.
Che dire di più? Il libro è una gioia per gli occhi degli appassionati di questa tanto terribile come lontana, che ha visto scontrarsi le ideologie simbolo dell'inizio del XX° secolo. Una lotta a cui hanno contribuito i mezzi ritratti in queste rare e bellissime foto di questo libro molto interessante.
Un grazie di cuore a Frontline Books per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: German Military Vehicles in the Spanish Civil War - A comprehensive study of the deployment of German military vehicles on the eve of WW2
Autori: J.M. Mata, L.Molina & J.M. Manrique
Pagine: 231
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/German-Military-Vehicles-in-the-Spanish-Civil-War-Hardback/p/12381
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