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Friday, November 15, 2019

Tank Wrecks of the Western Front, 1940–1945 - Rare Photographs from Wartime Archives di Anthony Tucker-Jones

La serie Images of War è una delle più prolifiche della casa editrice Pen&Sword. Si parla di centinaia di libri che descrivono con fotografie, spesso rare e mai viste, gli eventi dell'ultimo secolo (e anche prima). In questo caso ci troviamo di fronte ad un libro molto interessante, che racchiude una tipologia di foto molto particolari: i relitti dei carri armati sul fronte occidentale, dallo scoppio alla fine della guerra. La Seconda Guerra Mondiale fu la guerra in cui gli scontri tra carri armati fecero la loro comparsa per la prima volta. Si, ovviamente i carri armati furono introdotti nella Grande Guerra, ma negli anni '30 la loro diffusione nei vari eserciti del mondo fu capillare. E dopo gli scontri ovviamente quello che resta sono i relitti, tragico segno del passaggio di una guerra, ma anche occasione per fotografare veicoli che sembrano mostri preistorici non più offensivi. In questo bel libro curato da Anthony Tucker-Jones ritroviamo una serie di foto di relitti di carri armati ordinati per nazione e ripresi sopratutto in Francia. La Francia, nonostante il bocage della Normandia, è un paese adatto agli scontri tra carri armati, molto più dell' Italia. Ho trovato molto interessante la parte testuale prima di ogni capitolo, che descrive le varie tipologie di carri armati. Particolarmente affascinanti sono i carri francesi, nati da una strana concezione della prima guerra mondiale e frutto anche dei vari scontri tra le varie armi dell'esercito (fanteria, cavalleria). Sembra che ogni arma avesse una sua tipologia di carri armati, e molti furono anche i modelli che videro la luce, cosa che poneva seri problemi a livello logistico. Un altro dei difetti di questi carri armati, rispetto ai mezzi tedeschi meno corazzati e armati con cannoni inferiori, fu il loro impiego tattico, che li voleva solo come appoggio alla fanteria e non utilizzati come facevano i tedeschi, in divisioni apposite e coadiuvate da aviazione e artiglieria. I risultati si videro, e solo un certo colonnello De Gaulle nel contrattacco di Montcornet, seguendo le sue teorie (molto simili a quelle tedesche) inflisse qualche danno alle divisioni corazzate tedesche.
Sono presenti anche i relitti di nazioni quali la Gran Bretagna, specialmente quelli lasciati dal BEF proprio in Francia nel 1940 e a Dieppe dove un'operazione mal riuscita seminò la spiaggia di Carri Churchill. E infine vediamo anche i carri tedeschi, sia nel 1940, sia in seguito, nel 1944, quando quell'esercito vittorioso che aveva spazzato la Francia in poche settimane era ormai un'ombra di se' stesso, sebbene con carri armati come i Panther e Tiger, che sembravano letteralmente di un'altra era rispetto ai veicoli del 1940.
Il libro, è il compagno di un volume edito sempre da Pen&Sword che descrive i relitti sul fronte orientale (dove i numeri di carri armati erano enormi) , un libro che potete trovare qui: https://www.pen-and-sword.co.uk/Tank-Wrecks-of-the-Eastern-Front-19411945-Paperback/p/14573 e insieme formano un ottimo compendio dei vari carri armati usati nella seconda guerra mondiale. Ancora una volta un libro della serie "Images of War" che non può mancare nelle librerie e sugli scaffali degli appassionati di carri armati e seconda guerra mondiale.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: Tank Wrecks of the Western Front, 1940–1945 - Rare Photographs from Wartime Archives
Autore: Anthony Tucker-Jones
Pagine: 130
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Tank-Wrecks-of-the-Western-Front-19401945-Paperback/p/16772
















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