Il libro che vi presento oggi fa parte dell'ottima serie "Images of War" edita da Pen&Sword e tratta un tema alquanto insolito e raro, ovvero la RAF del periodo prebellico.
L'autore del libro, Martin Derry, ci porta in un viaggio iconografico attraverso i modelli della Royal Air Force in servizio nel periodo 1936-1939.
Molti degli aerei credo siano abbastanza noti anche ai più giovani grazie a un famoso gioco online della piattaforma PS4. Tuttavia vi sono una serie di aerei, per lo più ritirati prima dell'entrata in guerra che sono singolari per forma e sopratutto per nomi. E' indubbio che vi fosse molta fantasia nel chiamare un bombardiere Wapiti o Wildebeeste (o Wildebeest), anche se ovviamente il nesso era quello di specie animali. Allo stesso tempo è molto interessante notare come a metà degli anni '30 si esauriscano concetti nati ai primordi dell'era aeronautica, come i biplani (anche tra i bombardieri!) e si passi a una concezione e una progettazione moderna che sfocia nei famosi Spitfire e Hurricane.
In altri casi sebbene la concezione sia moderna, alcuni aerei furono dei veri e propri "vicoli ciechi" che però riuscirono a trovare un impiego nella Seconda Guerra Mondiale facendone pagare un prezzo enorme ai piloti che li condussero in battaglia. E' proprio il caso del Fairey Battle, che a vederlo sembra un enorme Hurricane e che fu decimato nelle sortite dei primi giorni di guerra a occidente, nel 1940.
Altri ancora pur avendo una concezione ormai sorpassata, come il Gloster Gladiator, biplano che rappresentava però ancora ottimamente la caccia in alcuni teatri di guerra, si fecero valere, come dimostra il presidio di tre soli di questi aerei a Malta (e che furono denominati "Fede, Speranza e Carità"). Altri ancora videro mutare il loro impiego da bombardieri a trasporti o altri ancora furono per molto tempo impiegati con mansioni generali e di supporto. Uno tra questi è l'Avro Anson, che si caratterizzò per la sua longevità d'impiego.
Buona parte degli aerei ritratti è però anche stata un fallimento come il Saro Lerwick o il Saro A33 (il secondo non fu mai opertivo). Una sezione infatti è dedicata agli idrovolanti (di cui i due esemplari citati sopra facevano parte)e agli aerei del pattugliamento marittimo dopo le sezioni riguardanti caccia e bombardieri.
Il libro risulta una festa per gli occhi , dato che molti di questi aerei risultino poco conosciuti anche agli addetti ai lavori. Le foto sono molto belle e ve ne sono più di 200 , mentre le didascalie di ogni foto spiegano bene il destino di ogni apparecchio, che , come si può immaginare visto il periodo trattato, spesso trovava una fine ingloriosa essendo decomissionato o cadendo per qualche incidente e non in battaglia. Questo però non toglie nulla al fascino di molti di questi apparecchi dato che il periodo in cui queste foto furono scattate fu un periodo di grande espansione per la Royal Air Force, un periodo che gettò comunque le basi per la difesa eroica dell'Isola Britannica e poi per il contrattacco verso la Germania Nazista.
Un grazie di cuore a Pen&Sword Aviation per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Prelude to War - The RAF 1936-1939 - Rare Photographs from Wartime Archives
Autore: Martin Derry
Pagine: 176
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Prelude-to-War-The-RAF-19361939-Paperback/p/17810
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