Il carro Panther è forse stato il carro più efficiente dell'arsenale tedesco nella Seconda Guerra Mondiale. Pur non avendo mai goduto della fama del Tigre I o del Tigre II (quest'ultimo meno diffuso del suo predecessore) il suo impiego , negli ultimi anni della guerra non era dissimile da quello del suo fratello più grande. Esso infatti veniva utilizzato in unità delle dimensioni di battaglione usate come "brigate pompieri" lungo il fronte. Il fatto che numericamente i Panther fossero di più dei Tigre, rese le avanzate dei Sovietici a oriente e degli Anglo-Americani a occidente molto più difficile.
Il libro di oggi, edito da Pen&Sword per la fortunata serie "Images of War" e scritto da Ian Baxter, esperto storico di corazzati, illustra la carriera di questo carro armato, dalle prime versioni sino alle ultime battaglie. Il Panther fu pensato in contrapposizione e risposta al famoso T34 sovietico a cui somiglia in molte caratteristiche. I cingoli larghi studiati per negoziare più facilmente il difficile terreno russo, la corazza inclinata che assicurava maggior protezione balistica e un ottimo cannone da 75mm furono garanzia di un carro armato di successo, sebbene gli inizi da un punto di vista meccanico non furono dei migliori. Le versioni furono, progressivamente, la Ausf D, Ausf. A, e Ausf. G. Può confondere la sequenza incogrua di lettere ma è così, la versione A fu la seconda prodotta e quindi una versione migliorata del primo modello, il D.
Fornito a una serie di battaglioni e di divisioni, sopratutto unità corazzate SS, il carro armato Panther si fece onore su tutti i teatri di guerra, anche se negli ultimi mesi l'addestramento dei carristi, molto superficiale faceva sì che molti carri non rendessero al meglio.
Il libro presenta la solita ottima selezione di foto, con diverse sequenze di foto dello stesso mezzo, in immagini molto nitide. Non mancano le foto di mezzi di supporto che non mancavano certo nei battaglioni di Panther e una sequenza è particolarmente interessante. Essa infatti ritrae delle operazioni di manutenzione con il sollevamento del blocco motore di un Panther Ausf. G (pagina 56) . Non mi stanco mai di sottolineare come questo aspetto, ovvero il lavoro dei reparti di manutenzione dei vari battaglioni, fosse estremamente importante per garantire l'operatività dei carri armati.
Non mancano foto del cacciacarri costruito partendo dallo chassis del Panther, ovvero lo JagdPanther, prodotto in due versioni non molto differenti. Questo cacciacarri di seconda generazione montava a differenza del Panther il cannone da 88 mm del Tigre.
Le didascalie sotto ogni foto aggiungono molte notizie riguardanti il carro armato, anche se spesso molte delle foto sono vaghe rispetto alla loro esatta provenienza (unità nella maggior parte dei casi sconosciuta). Ian Baxter è un grande esperto e la scelta delle foto e le didascalie illustrano bene la carriera del carro sui teatri di guerra russo, italiano (dove perlopiù ebbe un impiego molto limitato) , nordoccidentale e nelle ultime battaglie in Ungheria e a Berlino.
Che dire di più? Anche questo è un altro bel libro che si aggiunge alla sterminata collezione della serie "Images of War" , una serie sempre di altissimo livello con foto molto nitide e di sicuro interesse per storici e modellisti.
Un grazie di cuore a Pen&Sword per avermi fornito il libro per la recensione.
Titolo: Hitler's Panther Tank Battalions 1943-1945 - Rare Photographs from Wartime Archives
Autore: Ian Baxter
Pagine: 128
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/Hitlers-Panther-Tank-Battalions-19431945-Paperback/p/18523
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