Il libro che vi presento oggi fa parte della serie
"Images of War" per la sezione navale della famosa casa editrice
Pen&Sword , "Pen&Sword Maritime". Come tutti gli altri libri
della serie è un libro che coniuga immagini rare ed estremamente interessanti con
il testo di un esperto storico che in questo caso è Michael Green , di cui
abbiamo già recensito diversi libri.
Il tema navale di oggi è dedicato ai Cacciatorpediniere
della Marina Statunitense. La scelta di trattare in un solo libro tutta una
tipologia di imbarcazioni può sembrare forse superficiale, ma alla fine si
rivela estremamente riuscita poichè il libro è composto di 208 pagine, oltre la
solita media dei libri della stessa serie.
Allo stesso tempo il riunire in un solo volume l'evoluzione
di questa importante tipologia di navi da guerra, può far capire bene i
progressi tecnologici e operativi della marina negli ultimi 100 anni.
Questo tipo di nave, nata per controbattere all'impiego dei
sottomarini alla fine del 19° secolo, è stata una delle navi che ha compiuto il
maggior salto tecnologico dalle prima cacciatorpediniere la USS Bainbridge fino
all'avveniristica USS Zumwalt (raffigurata in copertina).
In mezzo due guerre mondiali, trattati atti a limitare la
produzione di navi (nella utopistica speranza che non ci fossero più guerre
come la Prima) , e passi da gigante nell'armamento e nelle dotazioni di bordo
(radar, sonar) .
Il libro di Michael Green , fotografico ma non solo,
descrive bene sopratutto gli armamenti e le dotazioni dei cacciatorpediniere,
sempre più armati e all'avanguardia, costretti a fare i conti con la minaccia
aerea e quindi con un'enfasi maggiore sulle armi antiaeree.
La Classe Fletcher, la principale classe di
cacciatorpediniere della Seconda Guerra Mondiale (quella nave ritratta nel film
con Tom Hanks "Greyhound" di recente uscita) occupa la parte centrale
del libro, ed è quella che più di tutte ha segnato dei passi decisivi
nell'evoluzione del ruolo della nave, con molte specializzazioni tra cui quella
di nave "radar picket" ovvero di prima difesa della flotta contro la
minaccia dei Kamikaze alla fine della Guerra nel Pacifico.
Gli anni della Guerra Fredda sono trattati in un capitolo
separato con le varie modifiche apportate e la creazione di nuovi classi come
la potente Arleigh Burke, dotata delle migliori tecnologie elettroniche e di
armamenti estremamente sofisticati.
Il punto di arrivo della tipologia è la classe Zumwalt,
avveniristica quanto criticata e costosa e prodotta in solo tre esemplari.
Che dire di più? Riunire tutta la storia dei
cacciatorpediniere della Marina Statunitense è stata a mio avviso una scelta
saggia, anche se ogni classe avrebbe bisogno di un libro dedicato. La scelta
delle foto è ottima come gli schemi (soprattutto quelli che illustrano torrette
e meccanismi di puntamento e rilevazione). Il libro di Green farà quindi la
gioia degli appassionati e dei neofiti di storia navale!
Titolo: United States Navy Destroyers - Rare Photographs from Wartime Archives
Autore: Michael Green
Pagine: 208
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/United-States-Navy-Destroyers-Paperback/p/18551
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