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Monday, May 27, 2019

Keystone of 22 SAS - The Life and Times of Lieutenant Colonel J. M. (Jock) Woodhouse MBE MC di Alan Hoe

Il libro di oggi è dedicato ad una figura estremamente interessante nel panorama militare britannico: il Tenente Colonnello John Woodhouse.
I SAS erano il famoso reggimento utilizzato dalle forze britanniche per le incursioni dietro le linee italotedesche nella guerra del Nord Africa. Dotati di caratteri estremamente poliedrici, estrosi, quasi non militari (se per militari intendiamo routine, disciplina, attenzione alle regole) questi soldati ebbero enorme successo nelle loro azioni di sabotaggio nelle enormi distese del deserto. Dopo la guerra, quando la contrapposizione tra Blocco Sovietico e NATO li aveva messi da parte i SAS furono smantellati, con quei soldati che avevano prosperato nelle sue fila di ritorno ai loro reggimenti di origine. 
La storia di Woodhouse incontra quella dei SAS nel dopoguerra, e credo che i destini si siano incrociati per molte affinità. Woodhouse, come narra Alan Hoe, anch'egli membro dei SAS, vicino al Tenente Colonnello sia in servizio che negli ultimi anni di vita, aveva militato nella 78a Divisione Britannica detta "Battleaxe" (dal suo simbolo) e si era dimostrato un grande sperimentatore di nuove tattiche (la "Battle Patrol") . Dapprima egli viene reclutato per le sue qualità da un altro mostro sacro delle forze speciali britanniche , "Mad Mike" Calvert, un personaggio "larger than life" che aveva militato nei Chindits (speciali unità combattenti dietro le linee giapponesi create da Orde Wingate) , per aiutare i Malayan Scouts come ufficiale d'intelligence. In Malesia c'era una crisi dovuta al fatto che terroristi comunisti cinesi riuscivano a infiltrarsi attraverso la giungla mettendo in pericolo il fragile equilibrio del paese. 
Da qui il ruolo delle forze speciali si allarga e i SAS vengono ritenuti indispensabili anche nel dopoguerra, aiutando a contrastare forze terroristiche nella giungla e anche in altri teatri. Woodhouse lega il suo nome al 22 SAS di cui diventa la "Chiave di Volta" , perfezionando tattiche, routine, addestramento che sperimenta egli stesso. 
Il libro ci guida nella sua vita e ci illustra come quest'uomo avesse un'attenzione meticolosa al suo lavoro ma come avesse anche un carattere che lo rendeva amato dalle truppe che comandava. 
Nel libro possiamo anche esaminare come era la vita di un ufficiale nell'esercito britannico del dopoguerra, con conseguenti riduzioni (i SAS erano a rischio di smantellamento più volte e altri reggimenti furono amalgamati o depennati dall'ordine di battaglia) . E' grazie a uomini come Woodhouse che i movimenti terroristici furono sconfitti sul campo e non solo sia in Malesia, che più tardi nel Borneo (Borneo Confrontation) , con tattiche che sfruttavano al meglio i segreti appresi nei lunghi pattugliamenti nella giungla.
Il libro è un omaggio a una figura che riuscì a plasmare un'unità a sua immagine e somiglianza e che merita per questo di essere conosciuta e apprezzata. Jock Woodhouse era un grande soldato e un grande uomo. 

Un grazie di cuore a Pen&Sword Books per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: Keystone of 22 SAS - The Life and Times of Lieutenant Colonel J. M. (Jock) Woodhouse MBE MC 
Autore : Alan Hoe
Pagine: 242














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