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Wednesday, March 18, 2020

The Lengthening War - The GreatWar Diary of Mabel Goode di Michael Goode

Spesso i diari sono un affascinante finestra nel pensiero e nel comportamento di chi è vissuto prima di noi, perchè nella maggior parte dei casi sono portatori di pensieri e riflessioni intime sincere. Ancora più affascinanti sono quei diari che, scritti durante un periodo o evento storico, rivelano i pensieri riguardo quel periodo o evento di chi scrive. E' interessante rifletterci oggi, in cui tutti noi, come l'autrice del libro, stiamo vivendo un evento epocale come questa pandemia che forse cambierà le nostre vite come fu la Grande Guerra per Mabel Goode. Le nostre paure affidate ai social networks o in qualche caso alla carta, trovano similitudini con le paure e le ansie di Mabel per lo scoppio e lo svolgimento della guerra, anche se il nemico oggi, per tutta l'umanità, è lo stesso.
Mabel Goode non è una persona importante, non è la moglie di un generale o una suffragetta, è una donna che si vede catapultata nella tragedia della Grande Guerra come milioni di altre donne. E' di buona famiglia anche se si può dire che la sua sia di medio borghesia, figlia di un dottore con due fratelli più grandi, ambedue militari. Sua madre morì quando lei era piccola, suo padre si risposò ma poi morì molto presto, lasciando i tre figli con la matrigna, che a dispetto del ruolo stereotipato che questa può assumere in favole e storie fu invece molto amata dai giovani.
La storia dei due fratelli e della sorella è atipica anche per l'epoca, infatti per questioni di salute la matrigna di Mabel, Stuart (il primogenito) e Henry (il secondo e più amato tra i fratelli da Mabel) si trovano a trasferirsi in Germania dove  i giovani iniziano gli studi e apprezzano la cultura di quel paese alla fine del 1800. In seguito si ritrasferiscono a York, dove Henry prende servizio come medico, seguendo le orme del padre mentre invece Stuart inizia la carriera militare passando la maggior parte del suo servizio nel subcontinente indiano. Anche Henry si arruola, come medico militare durante la Guerra Anglo Boera.
Il libro, scritto dal discendente di Mabel, lo storico Michael Goode (per esattezza discendente di Henry), si intitola "The Lengthening War" per un motivo: Mabel inizia il suo diario con la fondata e diffusa speranza che la guerra sia breve, che finisca prima di natale, ma questa guerra "si prolunga" e le sue riflessioni , dapprima speranzose e ottimistiche lasciano spazio ad un sano realismo.
Pen&Sword , casa editrice del libro , produce un altro ottimo libro su uno dei migliaia di aspetti da cui si può raccontare la Grande Guerra. Mabel è il prodotto di un'epoca, quella vittoriana ed eduardiana, che oggi sono visti con estremo interesse grazie al fatto che i modi sociali e comportamentali ci appaiono distanti anni luce. Mabel e la matrigna si battono per far partire in guerra Henry (che viveva in casa con loro) e Stuart (che era emigrato in Canada dopo aver lasciato l'esercito). Particolarmente interessanti, e per noi che siamo abituati a vedere la guerra come una tragedia sempre e comunque, sono le osservazioni su Stuart che tarda ad arruolarsi, qualcosa di reminiscente del famoso romanzo "Le 4 Piume". Henry invece si da' quasi subito da fare come ufficiale medico e sarà anche strumentale nella creazione di bagni per i soldati nelle retrovie, un particolare che lo porterà anche alla promozione. Stuart riesce a rientrare nell'esercito ma dopo una breve parentesi nello stato maggiore di una divisione ottiene di ritornare al suo vecchio battaglione organizzando le riserve e i soldati scartati dalle unità di prima linea, non certo un ruolo molto brillante.
Ma è Mabel la protagonista con le sue notizie, spesso frutto di propaganda, sui tedeschi e su tutti gli altri eventi correlati al conflitto. Sorprendentemente, pur avendo vissuto in Germania non fa nulla per smentire le osservazioni della stampa britannica per deumanizzare il nemico, e piano piano, pur continuando a scrivere fino a tutto il 1916, le sue entrate nel diario si fanno sempre più rare, venendo a concludersi con la fine di quell'anno difficile e tragico per l'esercito Britannico ( ricordiamo la Somme).
Mabel è una donna frutto dei suoi tempi che però non disdegna di aiutare lo sforzo bellico cucendo e aiutando nei campi, ma di particolare interesse sono le sue osservazioni sui raid degli Zeppelin che arrivarono a colpire anche la sua comunità. Molto affascinante per come è descritto è il suo incontro con uno Zeppelin, descritto in modo minaccioso, anche se in realtà lei si premura di dire che sono molto inefficaci, forse un modo per esorcizzarne la paura. Poetessa per diletto e pittrice per formazione, passerà gli anni in cui si staccherà dal fratello prediletto Henry, ormai sposatosi, finanziando i suoi viaggi con i proventi della vendita di quadri.
Una delle parti più interessanti è proprio l'appendice che svela come questa donna ormai matura all'epoca della guerra (aveva più di 40 anni) in seguito dopo i 50 visse una fugace quanto platonica storia d'amore, di cui lei racconta con particolare candore e sincerità. Forse qui più che nel diario lascia trasparire i lati più veri della sua affascinante e contraddittoria personalità frutto del tempo ma anche di un carattere molto indipendente.
In tempi in cui tutto sembrava precario (e riusciamo a immedesimarci anche oggi) l'ansia per il presente e futuro incerti portarono Mabel a scrivere un diario, che sebbene non completato ci fa capire molto sullo stato d'animo di chi visse la Grande Guerra da casa, in un tempo in cui l'informazione non era immediata e quella che sembrava una guerra di poche settimane continuava "a prolungarsi".

Un grazie di cuore a Pen&Sword History per avermi fornito il libro per la recensione.

Titolo: The Lengthening War - The GreatWar Diary of Mabel Goode
Autore: Michael Goode
Pagine: 196
Link: https://www.pen-and-sword.co.uk/The-Lengthening-War-Hardback/p/12111

















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